Cronaca

Rientrato a casa il bancario scomparso

Carabinieri notte

[thumb:5251:l]Savona. Ieri sera ha fatto ritorno nella sua abitazione savonese Alessandro Fiandra, il cinquantenne direttore dell’agenzia della banca Carisa di Cengio scomparso lo scorso 3 dicembre. Fiandra ha ribadito ai carabinieri di essersi allontanato volontariamente per il desiderio di cambiar vita. “Motivi strettamente personali”, ha detto, anche se la sua scelta è sembrata davvero repentina visto che non si era portato praticamente nulla, tranne che una valigia con alcuni indumenti invernali.

Poi il 20 dicembre la telefonata all’anziana madre che vive a Carcare, dove aveva detto di stare bene e di non preoccuparsi per lui, una conversazione che aveva rincuorato genitori e amici, il preludio ad un suo imminente rientro.

In questo mese Fiandra è stato prima in Francia, dove era stato visto da un conoscente a Lourdes, e poi in Spagna, dove invece è stato fermato dalla polizia a Victoria. Probabilmente non si è reso conto del suo gesto e del frastuono “mediatico” generato dalla sua storia, in particolare le ipotesi relative alla sua scomparsa, a cominciare dai soldi prelevati dall’agenzia di cui era direttore. E, forse, anche la vergogna lo ha spinto a fare marcia indietro e tornare a casa, alla sua vita di sempre. Ora spera di tornare al suo posto di lavoro.

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