Economia

Regione, piani di sviluppo locale: bando da 30 mln di euro

Regione Liguria mini

[thumb:2597:l]Regione. Trenta milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione Liguria per favorire progetti a sostegno dell’occupazione e dell’economia ligure, valorizzando le peculiarità produttive, culturali e ambientali del territorio. Il bando regionale sarà finanziato in parti uguali dal Fondo sociale europeo (Fse) e dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).

L’obiettivo del provvedimento varato dalla giunta, su proposta del Vicepresidente Massimiliano Costa e dell’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli, vuole favorire l’inserimento nel mercato del lavoro di soggetti a rischio di esclusione sociale, la nascita di nuove realtà imprenditoriali, l’emersione del sommerso, lo sviluppo della coesione e della cooperazione sociale nel territorio, il consolidamento delle filiere produttive, garantendo allo stesso tempo, la sostenibilità ambientale ed il rispetto delle tradizioni delle diverse comunità territoriali.

“E’ la prima volta in Liguria e anche in Italia – dichiara il vicepresidente Massimiliano Costa – che si inseriscono in un unico bando le risorse di due fondi europei distinti per creare occasioni di sviluppo integrato per il territorio, ovvero di promozione dell’occupazione e dell’impresa legata alla dimensione locale”.

Il bando regionale intende finanziare progetti integrati di sviluppo locale nell’ambito dei programmi promossi e realizzati da Comuni (anche associati tra loro), Comunità montane ed Enti parco. “Si tratta di un provvedimento importante – commenta l’assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli – sia in termini finanziari, ma anche per l’alto contenuto strategico per l’economia della nostra regione, caratterizzata come è noto da piccole e medie imprese fortemente radicate sul territorio ma che molte volte restano isolate. Con questo intervento puntiamo a far emergere le specificità dell’economia ligure e a rafforzare il tessuto connettivo delle imprese locali”.

Le 5 filiere “tematiche” inserite nel bando sono: sviluppo sostenibile, occupazione nei settori ad alto contenuto di ricerca e innovazione come l’hi-tech e le Tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), valorizzazione dell’entroterra sia da un punto di vista turistico culturale che agroalimentare, potenziamento del sistema portuale con particolare riferimento all’accrescimento delle competenze delle risorse umane.

L’ultima filiera è trasversale alle altre e mira a premiare i progetti che prevedono l’occupazione di categorie svantaggiate e il coinvolgimento dell’impresa sociale e del Terzo settore. “Con quest’ultima filiera – spiega Costa – vogliamo dare un segnale importante valorizzando un mondo, come quello del Terzo settore, che crea davvero un valore aggiunto economico e sociale per la nostra comunità”.

Particolare attenzione sarà rivolta a quei progetti che prevedono creazioni di imprese da spin off accademici o industriali, per quelle imprese promosse da giovani o con prevalente partecipazione femminile, oltre a quelle con elevato contenuto tecnologico e basso impatto ambientale.

Possono presentare progetti i Comuni, anche in forma associata, le Comunità montane e gli Enti Parco, in un periodo di 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione di un estratto dell’avviso sui quotidiani.
Si prevede che tale pubblicazione avverrà entro il prossimo 23 gennaio, per cui la scadenza sarà intorno a fine marzo.
Per l’attuazione del bando è disponibile la cifra complessiva di 15.000.000 di euro a valere sul Fondo sociale europeo e 15.000.000 di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale, ripartite su diversi assi e su diverse linee di finanziamento.
Potranno essere presentati piani con richiesta di finanziamento non inferiore a 750.000 euro e non superiore a 2.500.000 euro.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.