Cronaca

Ponente, sgominata banda di ladri albanesi

auto carabinieri 1

[thumb:298:l]Borgio Verezzi. Con i due arresti odierni per ricettazione e il recupero della refurtiva per un valore di 130.000 euro si è conclusa l’indagine che ha permesso di smascherare gli autori di una serie di furti avvenuti nel ponente savonese a partire dall’ottobre del 2008. Nel corso della giornata i carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due giovani albanesi E.H., 25 anni, e A.L., 27 di 27, entrambi irregolari sul territorio italiano: i due sono stati fermati in una abitazione di via degli Ulivi a Borgio Verezzi. I due albanesi, che erano soliti utilizzare una auto modello Chrysler Voyager rubata in una casa di Boffalora (MI), sono stati trovati in possesso di molti gioielli in oro, telefoni cellulari ed orologi provenienti dai furti compiuti in alloggi a Pietra Ligure, Finale e Loano. Tra le abitazioni prese nel mirino anche quella dell’ex sindaco di Borgio Verezzi Enrico Rembado.

L’operazione di oggi giunge al termine di una attività investigativa, coordinata dalla pm di Savona Alessandra Coccoli, che aveva già portato all’arresto il 9 gennaio scorso, sempre per ricettazione, di altri due albanesi, D.H., 20enne, e S.H., 25enne, che vivevano nella stessa abitazione di via degli Ulivi a Borgio Verezzi, diventata il covo della banda. Quest’ultimi erano soliti spostarsi con due auto rubate nelle province di Lodi e Pavia, ed erano stati trovati in possesso di molti gioielli, pellicce, telefoni cellulari, sempre provento dei furti e in gran parte già restituita ai legittimi proprietari.

Ulteriori dettagli dell’operazione verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani presso la Compagnia di Albenga alle ore 10.

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