Lettera al direttore

Plauso al difensore civico della Provincia di Savona

Nelle pagine dedicate alla cronaca della Valbormida di alcuni giornali, mi è capitato di leggere articoli che magnificavano, di volta in volta, vari soggetti, che, accomunati dalla voglia di mettere in sicurezza un tratto di strada estremamente pericoloso hanno realizzato un percorso pedonale nel rettilineo di Cà Lidora.

Vorrei fare un po’ di chiarezza e dare a Cesare quel che è di Cesare, in questo caso “Cesare” è il Difensore Civico della Provincia di Savona, nella persona dell’Avvocato Simona Perrone. Prima della realizzazione dei tre attraversamenti pedonali nel rettilineo di Lidora (giugno 2005) segnalai per lettera al comune di Cosseria (Ufficio Tecnico) i rischi ora descritti negli articoli dai mezzi di stampa.

La competenza era puntualmente di qualche altro ente o ufficio. Il solito muro di gomma che per oltre anno mi faceva rimbalzare al punto di partenza. Mi ricordai di aver letto un opuscolo che illustrava il ruolo del Difensore Civico della Provincia di Savona e decisi di provare.

Con la solita documentazione mi recai nel suo ufficio, trovando una persona che aveva disponibilità ad ascoltarmi. Trattenne la documentazione e dopo qualche settimana mi comunicò che aveva richiesto una perizia all’Ufficio Viabilità della provincia di Savona.

Ha seguito i vari passaggi approvativi tenendomi costantemente informato, sino alla realizzazione avvenuta alcune settimane fa. Per questo credo sia doveroso da parte mia un ringraziamento all’avvocato Perrone per avermi aiutato a rendere un po’ più sicuro per i pedoni un tratto di strada estremamente pericoloso; ma soprattutto per aver dimostrato che le tanto criticate istituzioni quando sono rappresentate da persone capaci e animate dal senso del dovere, diventano per il cittadino un valido strumento necessario al bilanciamento dei diritti e dei doveri che regolano la nostra società.

Mirco Baiocco

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