Politica

Discariche e rifiuti: interviene il sindaco di Borghetto

Santiago Vaccaì, Borghetto

[thumb:3263:l]Borghetto S. Spitito. Interviene anche il sindaco di Borghetto, Santiago Vacca, nella polemica con gli ex assessori provinciali all’ambiente sulla pianificazione della gestione dei rifiuti. Dopo la bordata del primo cittadino di Loano, Angelo Vaccarezza, nel giro di repliche e controrepliche si inserisce un altro sindaco ed esponente del Pdl, che contesta le dure affermazioni rivolte dall’ex assessore Giampietro Filippi a Forza Italia. “Resto stupito dalle dichiarazioni di Filippi – dice Santiago Vacca – Dietro a forti dichiarazioni che richiamano presenze di oscuri sabotatori, di comportamenti schizofrenici, di disonestà intellettuale, vuole nascondere l’evidente inadeguatezza di un piano dei rifiuti che regge da Savona all’estremo ponente su un’unica discarica, peraltro priva di adeguata viabilità di accesso”.

“Speriamo che per giugno, quando il numero dei camion che giungono da ponente triplicheranno, sia pronta la nuova strada di accesso alla discarica di Vado – osserva Vacca – Lo sperano anche gli abitanti della frazione San Genesio. Su questa vicenda ciò che non capisco è come si sia potuto arrivare all’ultimo momento senza riuscire a fare nulla per mitigare le troppe ed evidenti criticità. E a proposito di ‘onestà intellettuale’, non capisco alcuni passaggi delle dichiarazioni di Filippi. Che siano stati fatti due piani dei rifiuti dalle ultime due amministrazioni provinciali di sinistra e che il primo preveda il termovalorizzatore mentre il secondo la differenziata spinta è un fatto incontrovertibile e ampiamente documentato. La discarica di Magliolo non ha chiuso per motivazioni tecniche ridicole, ma perché ‘fisicamente’ non c’era più spazio. Località Casei si stava trasformando nel Monte Casei, la chiusura era inevitabile e dovuta a tutela degli abitanti di Magliolo”.

L’ex assessore Filippi ha accusato il centrodestra di aver fatto “carte false” perché nessun sindaco del Ponente accettasse una discarica sul suo territorio. “Non so di quali carte false si riferisca sulla discarica del Ponente – commenta il primo cittadino di Borghetto – So che quando si parlò di Cianciarin o Valle Magna i problemi furono sollevati dagli amministratori del territorio interessato dalla discarica appartenenti a tutti gli schieramenti politici”.

Filippi ha inoltre accusato i forzisti di sabotare la costruzione di una stazione di compattazione e trasferimento dei rifiuti del Ponente al Boscaccio che ridurrebbe i costi del trasporto. Questa la risposta di Santiago Vacca: “Una delle ipotesi per tale stazione, viste la ridotta dimensione della stazione e la vicinanza al nuovo svincolo autostradale, era l’area dove si sta terminando di realizzare il depuratore consortile di Borghetto Santo Spirito. Nelle valutazioni di realizzazione l’amministrazione di Borghetto ha avanzato richieste di forti tutele affinché fosse recato il minor disagio possibile, quali l’utilizzo obbligato dell’autostrada da tutti i Comuni, salvo Loano, Ceriale e dalla Val Varatella, prevedendo per quest’ultimi dei percorsi obbligati. Non eravamo particolarmente entusiasti di accogliere la stazione, ma nella logica che necessita fare la propria parte per una migliore gestione ambientale del nostro territorio ci siamo resi disponibili ad affrontare il problema, ovviamente dietro corresponsione alle casse comunali di adeguata ‘fee’ ambientale come da consuetudine”.

“La nostra, se Filippi ben ricorda, è una amministrazione di centrodestra e io sono sottoscritto è iscritto a Forza Italia – afferma Santiago Vacca – Credo che in tale vicenda il nostro comportamento sia stato di estrema serietà e non di oscuri sabotatori. Quello invece ricordo bene è una non adeguata presenza proprio della Provincia. Ricordo un importante incontro di circa due ore sull’argomento e che per qualche motivo, credo una riunione politica, dopo circa venti minuti Filippi ha abbandonato la riunione. La cosa mi lasciò perplesso, visto che l’ipotesi della realizzazione di una stazione di compattazione mi era stata avanzata qualche mese prima proprio da Filippi, ritenevo fosse il ruolo della provincia e quindi dell’assessore competente provvedere, mediante il piano dei rifiuti, definire la realizzazione di tali stazioni intermedie”.

Gli amministratori pubblici del Ponente savonese dovranno valutare i maggiori costi di trasporto, autostrada e gasolio per ricalibrare la tassa sui rifiuti per il 2009, che quindi quasi certamente aumenterà. “Non è intellettualmente onesto, da chi ha avuto l’onere del governo della cosa pubblica, attribuire le conseguenze di scelte sbagliate e di mancate decisioni all’avversario politico, cercando di svincolarsi dalla responsabilità di questi aumenti” conclude il sindaco di Borghetto.

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