Cronaca

Cairo, famiglia rom occupa la sala d’attesa della stazione: intervengono i carabinieri

Carabinieri allontanamento

[thumb:10309:l]Cairo Montenotte. Una famiglia di nomadi rom per dieci giorni ha letteralmente occupato la sala d’attesa della stazione ferroviaria di San Giuseppe di Cairo, ricavandone un rifugio abitativo con tanto di fornelletti per cucinare e coperte per dormire. Questa mattina, all’undicesimo giorno di bivacco abusivo, il padre, la madre e due figlie sui vent’anni sono stati allontanati dai carabinieri, che li hanno inoltre denunciati a piede libero per “invasione di edificio pubblico”. La figlia minore, una bimba di due anni e mezzo, è stata invece assegnata ai servizi sociali del Comune cairese.

I senza dimora di fatto si erano asserragliati nella sala d’aspetto, bloccando l’entrata con una panca e scoraggiando l’ingresso dei viaggiatori con sguardi minacciosi se non con vere e proprie intimidazioni verbali. Negli ultimi giorni le lamentele da parte degli utenti del servizio ferroviario si sono moltiplicate e, intorno alle 11 di oggi, i militari dell’Arma al comando del maresciallo Giovanni Tardito hanno provveduto all’allontanamento dei quattro e alla presa in custodia della piccola.

Per l’uomo (che ha precedenti penali), la donna e le due ragazze, i carabinieri hanno anche proposto l’allontanamento dal territorio nazionale in base alla nuova normativa sugli stranieri. La famiglia era giunta in Valbormida dal Piemonte, probabilmente da uno campo dei campi rom del Cuneese.

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