[thumb:10220:l]Albenga. Fra pochi giorni nascerà il Consorzio Ingauno Energia Pulita, a cura di un gruppo di albenganesi che da diversi mesi stanno lavorando all’idea di un incubatore tecnologico per la produzione e distribuzione dell’energia fotovoltaica. A fine gennaio, infatti, il Ponente savonese vedrà la fondazione di un sodalizio di cittadini pronti ad investire nelle fonti di energia rinnovabile. Il consorzio sarà aperto a tutti e, grazie ai suoi tecnici, darà assistenza sia nel processo di realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici che in quello di produzione, utilizzo e commercializzazione dell’energia pulita.
Il consorzio, inoltre, costituirà un “gruppo d’acquisto” e sarà in grado di garantire ai consorziati un notevole risparmio per l’acquisizione e l’installazione degli impianti, per il conseguimento di condizioni bancarie vantaggiose in materia di finanziamenti e per la stipulazione di contratti assicurativi. A spiegare il progetto, Enrico Isnardi, già coordinatore dei comitati cittadini: “Abbiamo deciso di creare il Consorzio Ingauno Energia Pulita per salvaguardare salute e finanze. Siamo spettatori di un crescente peggioramento delle condizioni dell’ambiente in cui viviamo, dovuto principalmente al nostro stile di vita sempre più legato all’utilizzo di energia elettrica che causa un aumento delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. L’utilizzo di risorse esauribili, come i combustibili fossili, inoltre, è anche fonte di una preoccupante crescita del loro costo”.
Sempre grazie ad un’apposita assistenza, i consorziati potranno trasformare l’impianto fotovoltaico in un vero e proprio investimento sfruttando gli incentivi concessi dal governo mediante il Conto Energia e dalla Regione Liguria tramite un fondo speciale acceso proprio per far decollare questo segmento creando posti di lavoro. “Grazie al Conto Energia – spiega Enrico Isnardi – tutta l’energia che produrremo attraverso i nostri impianti fotovoltaici ci sarà pagata a tariffe incentivanti e ci potremo scordare di pagare i consumi dell’energia elettrica e i rincari presenti in bolletta”.
Il Consorzio Ingauno Energia Pulita, che avrà inoltre la supervisione dell’Associazione dei Consumatori, ha come obiettivo ultimo la creazione di una vera e propria centrale elettrica ad emissioni zero. E’ la risposta di Albenga all’invito del presidente della Regione, Claudio Burlando, che a fine anno aveva indicato nell’incremento del fotovoltaico una prospettiva di contrasto alla crisi: “Pensiamo per un momento – aveva sottolineato Burlando – se questa nuova tecnologia potesse essere applicata alle enormi serre che fanno ormai parte del paesaggio del Ponente ligure. Noi potremmo dar vita a uno dei più vasti parchi fotovoltaici del mondo. E’ una prospettiva affascinante in cui le radici di un’attività secolare conquistano un nuovo futuro grazie a tecnologie avanzate e pulite che possono mettere in moto ulteriori meccanismi di sviluppo. Certo è questa la prospettiva grazie alla quale anche noi liguri dobbiamo saper capovolgere una grande crisi nell’opportunità di un futuro nuovo e migliore”.