Cronaca

Albenga, alloggi sotto sequestro occupati e svuotati da sbandati

Cantiere sequestrato via Carloforte, Albenga

[thumb:10114:l]Albenga. Gli acquirenti degli alloggi albenganesi di via Carloforte, nel complesso edificato dall’impresa Giallombardo e finito sotto sequestro per presunti abusi edilizi, vogliono accendere i riflettori sulla zona buia che è divenuta luogo ideale per sbandati e malviventi. “Il cantiere a qualche centinaio di metri dal centro storico di Albenga è la peggior cartolina che la città possa dare ai turisti” affermano i rappresentanti del comitato che raccoglie una sessantina di famiglie, in ansia per le lungaggini giuridiche e burocratiche che impediscono loro di entrare in possesso degli immobili comprati.

Il cantiere sotto sigilli è diventato non solo dormitorio per vagabondi e clandestini, ma anche luogo di convegno per la malavita. Secondo quanto attestato da alcuni abitanti della zona, vi vengono depositate refurtive che poi vengono spartite. Sono stati per esempio trovati borselli svuotati e macchinette videopoker sventrate. L’area sarebbe inoltre frequentata da tossicodipendenti e spacciatori.

Il perimetro delle tre palazzine è abbandonato da quindici mesi, ma a tutti gli effetti è accessibile da chiunque. I malintenzionati occupano gli alloggi e li privano di attrezzatture ed elemeti accessori. Gli abitanti delle costruzioni limitrofe lamentano l’assenza di illuminazione pubblica, constatando inoltre la mancanza di sistemi d’allarme o antifurti negli edifici bloccati dal provvedimento di sequestro emesso dalla Procura.

“Il degrado e l’uso improprio degli immobili sono fonte di gravissimi danni alle strutture, agli impianti elettrici e idraulici, agli infissi e ai rivestimenti, a causa delle attività che vi si svolgono, dei bivacchi e dei fuochi accesi all’interno dei locali” sottolineano i promotori del comitato degli acquirenti. “Si corre il rischio – spiegano – che tali danni, al momento non visibili, si manifestino solo dopo che i legittimi proprietari avranno preso possesso delle abitazioni e avranno iniziato ad utilizzarle”.

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