Politica

Varazze, stati generali del Pdl con il ministro Scajola

Scajola

[thumb:2800:l]Varazze. E’ stato accolto con un lungo applauso l’arrivo del ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola agli stati generali del Pdl presso l’hotel El Chico di Varazze. Con la presenza del leader ligure in platea, è stato dato l’avvio all’illustrazione delle relazioni conclusive emerse dai lavori delle commissioni che si sono occupate di varie tematiche a carattere territoriale: salute, welfare, promozione e accoglienza turistica, economia, infrastrutture, sviluppo sostenibile del territorio, cultura ed istruzione, carta dei valori.

“La Liguria è una regione che va indietro, mentre dovrebbe andare avanti – ha detto Scajola al suo arrivo – Stiamo radunando le forze migliori per imprimere un cambiamento, che è già cominciato con il risultato clamoroso ottenuto da Forza Italia alle elezioni politiche anche in Liguria. Siamo qui dopo un percorso durato due anni, accettando la sfida di Veltroni e vincendo le elezioni. Se da una parte il Pd si sta sfaldando dilaniato da correnti e divisioni interne, dalla mancanza di progettualità, il Popolo della Libertà prosegue nel suo iter di crescita per arrivare al congresso di aprile con il contributo di persone provenienti da esperienze diverse, Alleanza Nazionale, Forza Italia e parte dell’Udc, ma anche con l’adesione della tanta gente comune del cosiddetto popolo dei gazebo”. Scajola ha poi annunciato la prospettiva di un deputato europeo ligure.

“Le divisioni della sinistra ligure bloccano gli investimenti per le infrastrutture nella regione – ha detto ancora il ministro – Non c’è ancora il termovalorizzatore e la situazione è simile a quella di Napoli”. Scajola ha parlato anche dello sciopero di ieri indetto dalla Cgil: “In Liguria ha avuto un livello di partecipazione più alto delle altre regioni e hanno sfilato nei vari cortei anche esponenti importanti delle istituzioni liguri. Con tutto questo il sindaco di Genova Vincenzi scrive al presidente del Consiglio chiedendo aiuto per la Liguria. La domanda nasce legittima e spontanea: come mai sono fermi gli investimenti già decisi per la Liguria, per le liti della sinistra sul territorio?”.

La convention giunta al suo momento pomeridiano è stata introdotta dal sindaco varazzino Antonio Ghigliazza, che ha proposto la propria città come “laboratorio politico”. La parola è poi passata all’ex presidente della Regione Liguria (e probabile candidato per le regionali del 2012) Sandro Biasotti, che ha elogiato il percorso di formazione del partito unico. “L’obiettivo non è avere più poltrone, ma essere al servizio della collettività – ha affermato – Voglio sottolineare qui l’importanza dei principi di cristianesimo, dovere e premialità che ho appreso nel collegio salesiano proprio in questa cittadina”. Biasotti ha poi enunciato sommariamente i principi programmatici che ritiene essere propri del Pdl, fra i quali: “Sostegno a polizia e carabinieri, no ai no-global, sì agli inceneritori e alle infrastrutture, no ai no-Tav”.

Gli otto relatori delle rispettive commissioni si sono avvicendati sul palco: Matteo Rosso, Dario Capurro, Gabriele Saldo, Luigi Morgillo, Valter Bertini, Paolo Strescino, Tiziana Notarnicola e Pierluigi Vinai. In tema di sanità, il Pdl propone il tutoraggio continuo del paziente e rilancia l’idea dell'”ospedale verde” quale struttura tecnologica, accogliente e rispettosa dell’ambiente. Quanto al welfare, lo studio della commissione preposta sottolinea la necessità di “promuovere il primato della persona, della famiglia, della società” e propugna il cambiamento della condizione femminile, evidenziando nel contempo l’importanza della “sicurezza pubblica come elemento fondamentale della vita sociale”.

La commissione dedicata al turismo ha fatto rilevare: “Le imprese del settore turistiche sono otre 10.500 per una percentuale corrispondente al 7,6 per cento del totale delle imprese in Liguria. Abbiamo nel nostro territorio oltre 10 milioni di presenze annuali delle quali 3 milioni provenienti dall’estero, solo nel settore”. Questi i punti individuati per lo sviluppo del comparto: riqualificazione del patrimonio ricettivo, intregrazione fra costa ed entroterra, valorizzazione della cultura dell’accoglienza e formazione delle risorce umane, interventi in senso sostenibile sulla mobilità interna di accesso al territorio, agendo sul trasporto aria-ferro-gomma-mare.

Dalla commissione economia e attività produttive, invece, è arrivato l’invito a rafforzare il ruolo di “Confidi” sia attraverso la concessione delle garanzie dello Stato per i crediti in essere e già concessi che tramite l’istituzione e l’avvio di un Fondo interbancario di garanzia dei crediti concessi alle micro, piccole e medie imprese. E’ stata inoltre identificata in Alnsaldo energia la capofila del nucleare: “La produzione per il nucleare insieme allo sviluppo dei sistemi per energie alternative faranno di Genova e della Liguria la capitale della produzione e dell’innovazione nel campo dell’energia” si legge nel documento finale approntato nel corso degli stati generali di Varazze.

Questi invece gli argomenti approfonditi in materia di infrastrutture: Terzo Valico e nodo ferroviario di Genova, completamento del raddoppio ferroviario Genova-Ventimiglia; riordino complessivo del nodo stradale e autostradale di Genova; forme di finanziamento pubblico-privato; riforma della legge sulla portualità; Aurelia Bis e grande viabilità sul territorio regionale.

Anche le tematiche ambientali sono state inserite tra i punti centrali della politica del Pdl. “E’ fondamentale capire la vocazione del territorio ligure, che esprime potenzialità enormi per la sua bellezza attraverso biodiversità uniche nel suo genere – si legge nella relazione della commissione – Bisogna puntare sull’eco-turismo e una sempre maggiore attenzione verso l’entroterra per creare ‘appeal’ sul territorio nazionale ed estero”. Quanto alla questione termovalorizzatori, “la Liguria è l’ultima Regione in Italia in un sistema del ciclo di rifiuti che appare privo di una sua chiusura sul territorio di appartenenza o, al limite, inter-provinciale, in un sistema di discariche che appare sempre più vicino alla criticità” sostengono i rappresentanti del Pdl, che affermano: “Serve una decisione forte e di grande responsabilità contro l’ambientalismo del no ad ogni costo”.

“La cultura deve essere al centro della strategia politico-programmatica del Pdl per rompere il monopolio delle sinistre”. Questo il concetto cardine elaborato dalla commissione cultura, istruzione e ricerca scientifica, con conseguente corollario: “E’ fondamentale potenziare la comunicazione perché è la condizione essenziale per veicolare i contenuti culturali nella scuola, nell’Università, nella ricerca, nei media, nello spettacolo, anche attraverso grandi eventi artistici, aggregazioni permanenti di giovani, valorizzazione delle specificità locali del territorio”. Nella “Carta dei Valori” assunta dal Popolo della Libertà sono ribaditi i principi di sussidarietà e solidarietà, ordine e sicurezza, libertà e identità. Il documento sottolinea inoltre la centralità della famiglia.

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