Cronaca

Scossa di terremoto avvertita anche nel Savonese

Sismografo

[thumb:10031:l]Provincia. E’ stata avvertita anche in provincia di Savona la scossa sismica, con epicento fra Parma e Reggio Emilia, delle 16,20. L’intensità registrata è di 5,2 della scala Richter. Il movimento tellurico è durato una manciata di secondi. Non si segnalano danni alle strutture nel comprensorio savonese. La scossa è stata percepita in varie regioni del Nord Italia, nettamente a Genova che si trova a circa 120 chilometri dal centro di diffusione: è stata forte, ma non distruttiva e, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, potrebbe essere seguita da altre piccole scosse nelle prossime ore.

“La profondità dell’epicentro è superficiale, dai 6 ai 15 chilometri – fanno sapere dalla direzione savonese della Protezione civile – Non si è verificata attenuazione nella diffusione delle onde sul terreno, per questa ragione è arrivata anche alle località del Savonese. La ripercussione sismica, però, ha fatto tremare solo alcuni tipi di edifici”. Tra le costruzioni che per alcuni secondi hanno vibrato per la scossa, Palazzo Nervi, sede dell’ente provinciale. Pochissime le telefonate agli organi di soccorso, in ogni caso limitate alla curiosità di sapere qualcosa in più o avere conferma della vibrazione tellurica.

Il geofisico Enzo Boschi ha riferito che in prossimità dell’epicentro “i danni sono stati lievi”. “Si sono già verificate altre 7 o 8 scosse tutte di piccola entità, come avviene sempre in questi casi – ha aggiunto – e se ne verificheranno ancora per qualche giorno”.

“L’ora in cui è avvenuto il terremoto è intorno alle 16,24 e 50 secondi” ha specificato Nicola Podestà, direttore del centro Meteo Sismico di Imperia. Lo scorso luglio in provincia di Savona si era avvertito un lieve evento sismico con epicentro localizzato nei Comuni di Rialto, Magliolo e Calice Ligure, senza conseguenze dannose. In un periodo relativamente recente è stata introdotta la riclassificazione sismica del territorio regionale, con l’avvio di un programma ricognitivo del patrimonio edilizio esistente, edifici e opere infrastrutturali, particolarmente esposti al rischio.

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