[thumb:2350:l]Savona. E’ stato arrestato per rapina impropria e lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. In manette è finito un cittadino albanese di 36 anni, Haxhijh Agrom, irregolare sul territorio italiano. L’uomo si trovava in una tabaccheria di via XX Settembre a Savona intento a giocare alle slot machine, quando, approfittando di un momento di disattenzione della titolare, si è appropriato di una videocamera in esposizione per una lotteria natalizia.
La donna si è subito accorta del furto, ma l’albanese si era già dileguato. La titolare ha così proceduto a visionare il circuito di video-sorveglianza interno all’esercizio, riconoscendo l’uomo, tra l’altro abituale frequentatore del locale, ed ha avvertito la polizia.
Poco dopo, però, l’uomo si è ripresentato sulla “scena del delitto”, e riconosciuto dalla titolare e dalla figlia di quest’ultima si è nuovamente dato alla fuga, torcendo il braccio alla negoziante per divincolarsi. Alla scena hanno assistito due guardie giurate fuori servizio, che si sono subito messe all’inseguimento dell’albanese, il quale dopo essere stato raggiunto e bloccato da una pattuglia delle Volanti ha posto resistenza estraendo un coltello e colpendo un agente. Alla fine è stato immobilizzato e condotto in Questura.
L’episodio non è passato inosservato anche ad alcuni connazionali albanesi, una ventina di persone, i quali non sapendo le ragioni del fermo hanno cominciato ad inveire contro i poliziotti. Alla fine sono arrivati i rinforzi e solo dopo aver spiegato l’esatta dinamica dei fatti, il gruppo di albanesi ha prima chiesto scusa agli agenti di polizia e poi alla stessa titolare della tabaccheria, la quale ha dovuto ricorrere alle cure in ospedale con dieci giorni di prognosi. Per il poliziotto ferito sono invece cinque i giorni di prognosi refertati al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo.