[thumb:9979:l]Pietra Ligure. Un uomo ha sparato ad un medico nei locali dell’Unità Spinale Unipolare del Santa Corona di Pietra Ligure. L’autore del gesto, Mario Rendina, di 75 anni, napoletano residente ad Albenga, ha prima discusso animatamente con il dottor Stefano Nosengo, poi hai estratto una pistola di piccolo calibro e lo ha minacciato. Il medico ha cercato di spingere l’uomo fuori dall’ambulatorio, ma l’anziano ha esploso un colpo. Il proiettile ha raggiunto la gamba destra del dottore, responsabile dell’Unità Operativa di Otorinolaringioiatria e Chirurgia maxillo facciale del nosocomio pietrese.
Il rumore della deflagrazione ha gettato nel panico le persone in attesa, che hanno preso a fuggire all’impazzata. Mentre la gente si dava alla fuga, l’uomo si è seduto su uno dei sedili della sala d’aspetto e con il cellulare ha telefonato alla moglie, esortandola a raggiungerlo. “Ho sparato al dottore, vieni” avrebbe detto. Lì è rimasto sino all’arrivo dei carabinieri, che lo hanno preso in consegna.
Rendina ha avvicinato il dottor Nosengo mentre quest’ultimo ha fatto uscire un paziente. I due si sono scambiati alcune battute sull’uscio. Quando l’uomo, platealmente esagitato, ha estratto una pistola e l’ha puntata contro il suo interlocutore, il dottore ha cercato di scaraventarlo fuori dalla porta, ma è stato raggiunto da un colpo ed è rimasto ferito al polpaccio destro. Il medico è stato caricato su una barella dalla pubblica assistenza Pietra Soccorso. Non ha perso conoscenza ed il ferimento non lo ha messo in pericolo di vita.
Il dottor Stefano Nosengo è specialista in otorinolaringoiatria, audiologia e patologia cervico facciale, ed esperto in chirurgia oncologia testa e collo. Molto noto per la sua attività professionale nel Ponente ligure, è sposato con la giornalista del “Secolo XIX” Silvia Andreetto. E’ stato trasferito in sala operatoria per l’estrazione del proiettile. Nella sede dell’Unità Spinale di Pietra sono subito sopraggiunti il comandante della Compagnia dei carabinieri di Albenga, Sandro Colongo, e il dirigente della squadra mobile della Questura savonese, Saverio Aricò. Gli inquirenti hanno immediatamente ascoltato la testimonianza di un carabiniere di Imperia che ha assistito alla scena. Ancora di verificare le ragioni che hanno armato la mano del pensionato, che presumibilmente si è trasformato in attentatore a causa di precedenti dissapori con il medico. Sul posto è giunto il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro.