Economia

Margonara: i Verdi tornano sul referendum

Savona - banchetto Verdi no margonara

[thumb:2196:l]Savona. “La questione referendum è più ampia rispetto al progetto della Margonara, lo statuto del Comune di Savona prevede la possibilità di consultare i cittadini su progetti o grandi opere di rilevante impatto per la comunità. Tuttavia non si può svolgere in termini pratici perchè manca ancora il regolamento attuativo. E’ due anni che ci battiamo affinchè anche Savona possa dotarsi di un fondamentale strumento di democrazia, e questo al di là della nostra vittoria per la bocciatura del porto turistico della Margonara e della torre Fuksas”.

Sono le parole di Marco Brescia, esponente dell’esecutivo regionale del Gruppo Verdi, che, a margine dell’intervista realizzata ieri sulla WebTv di IVG.it, insiste sull’ipotesi referendum, anche in vista di quelle che potrebbero essere le modifiche da apportare al progetto Margonara e all’eventuale battaglia in caso di presentazione di un’impianto progettuale alternativo.

Ma chi ha vinto le elezioni e governa una città non ha il diritto e la responsabilità di dare il via a grandi opere o progetti turistici? “Crediamo nella democrazia rappresentativa, tuttavia riteniamo che questo riguarda punti esplicitamente citati in un programma amministrativo, la Margonara invece non era prevista proprio perchè c’era disaccordo tra le forze della maggioranza di centro sinistra – risponde Brescia -. Crediamo che la portata del progetto sia tale che sentire l’opinione diretta dei cittadini possa solo che far bene alla democrazia di questa città”.

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