[thumb:9955:l]Vado Ligure. Il sindaco vadese Carlo Giacobbe ha ribadito la necessità di prendere posizione contro il “parere fantasma” del Via che – ha detto – “non ci è ancora stato reso noto ufficialmente, ma aleggia nell’aria”. Secondo il primo cittadino, l’approvazione del progetto di ampliamento della centrale Tirreno Power approvato dalla commissione Via nazionale “va contro le decisioni di Regione ed enti locali. “Esprimo tuttavia fiducia – ha aggiunto – perché l’ampliamento è evidentemente contrario a quanto deciso dallo stesso governo in materia di abbattimento delle emissioni di CO2. Infatti le deroghe previste riguardano soltanto l’industria manifatturiera, con esclusione quindi delle centrali elettriche. Tutto questo apre la strada alla revisione del parere”.
Insieme a Giacobbe, alla manifestazione di protesta indetta dall’associazione Uniti per la Salute (con l’adesione, fra gli altri, di Greenpeace), anche il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, che ha sottolineato: “Oggi è importante essere qui per difendere gli atti e le valutazioni espressi dai consiglio comunali, anche sulla scorta di pareri tecnici elaborati in collaborazione con l’IST e studi legali”. Al corteo contro l’ampliamento della centrale a carbone si sono registrate un migliaio di persone. Presenti anche diversi politici del comprensorio, fra i quali l’assessore regionale all’ambiente Zunino, e tutte le associazioni di volontariato, nonché società di mutuo soccorso, del territorio quilianese.
Lunedì prossimo, 15 dicembre, presso il Comune di Vado si terrà un vertice tra gli amministratori locali ed il presidente della Regione, Claudio Burlando, per fare il punto sulla delibera del Via. “Incontreremo i parlamentari del Savonese – ha annunciato il sindaco Isetta – perché è intenzione delle amministrazioni di Vado e Quiliano informarsi su quale posizione intendono prendere in merito al potenziamento della centrale.
“La speranza è che il successo della manifestazione possa bloccare il malaugurato ampliamento – osserva uno degli organizzatori del corteo, Giovanni Colombi – La nostra zona è già abbastanza degradata. E’ importante che un’iniziativa di questo genere veda la partecipazione, in veste ufficiale, di amministratori pubblici non solo vadesi e quilianesi, ma anche da Spotorno, Noli, Bergeggi e Vezzi Portio”.
Foto di Danilo Vigo e Roberto Rossi.