Economia

Coldiretti Savona: “La Regione trovi soluzioni, no a dichiarazioni sulla carta”

Protesta Coldiretti

[thumb:10034:l]Provincia. La Coldiretti savonese ha espresso soddisfazione per la manifestazione di piazza che si è svolta ieri a Genova, con la partecipazione di tremila coltivatori liguri. Il corteo, accompagnato da una trentina di trattori e da animali quali mucche, asini e cavalli, ha dato voce alla protesta contro i “i ritardi della Regione Liguria per il piano di sviluppo rurale”. Spiega Marco Allaria Olivieri, direttore della Coldiretti Savona: “Sono state illustrate al presidente Claudio Burlando le questioni che devono essere risolte per dare sviluppo all’agricoltura ligure. Ora la palla passa alla politiche, chiamata a trovare le soluzioni concrete, in quanto con le dichiarazioni sulla carta si va poco lontano. Sono finiti i tempi dell’apparire; Coldiretti è per la cultura del fare. O vorrà dire che le recenti crisi internazionali che hanno colpito tutti i settori non hanno insegnato nulla alla classe dirigente regionale”.

Il corteo, partito da piazza della Vittoria, ha attraversato via XX Settembre per arrivare a piazza De Ferrari. Ad aprire la strada un trattore guidato da un’imprenditrice agricola, Maria Cristina, seguita dagli sbandieratori con le insegne della Coldiretti. Presenti anche due carri trainati da sei buoi. Molte le scritte e i cartelli gialli e verdi a colorare la manifestazione; fra questi, uno striscione con la richiesta di “una legge speciale che difenda gli agricoltori dagli ungulati”.

La protesta, organizzata in un giorno di shopping natalizio per il capoluogo, ha provocato difficoltà alla circolazione in centro, ma i disagi sono stati ricompensati dalla distribuzione gratuita di prodotti tipici come olio, basilico e latte ai cittadini. Sono state inoltre regalati oltre duemila mazzetti di fiori. “I genovesi hanno assistito con curiosità al transito degli animali ed hanno gradito gli omaggi comprendendo che la manifestazione era a sostegno sì dell’agricoltura, ma nell’interesse del cittadino consumatore per il legame che c’è tra agricoltura, ambiente e sicurezza alimentare” sottolinea Marco Allaria Olivieri.

L’iniziativa della Coldiretti ha chiamato direttamente in causa la Regione Liguria, alla quale è stata chiesta una politica agricola adeguata a difendere e valorizzare le eccellenze presenti: dall’olio ai fiori, dagli allevamenti alle bellezze del territorio. In particolare, l’associazione di categoria ha lamentato i ritardi della Regione nell’applicazione del piano di sviluppo rurale 2007-2013, la lentezza nell’erogazione dei finanziamenti europei per la zootecnia e agricoltura dell’entroterra e la mancanza di interventi volti a promuovere la filiera corta. Gli agricoltori hanno inoltre chiesto “una gestione della fauna selvatica e degli animali predatori per riportare l’ecosistema entro limiti sostenibili per il territorio e per consentire di prevenire i danni ai prodotti agricoli”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.