Altre news

Maltempo: Aurelia riaperta a senso unico alternato

Vigili del fuoco notte

[thumb:1033:l]Provincia. Agg. 15,20 Il tratto della via Aurelia compreso tra Noli e Varigotti è stato riaperto al traffico, anche se a senso unico alternato. Sul posto, a gestire la viabilità, vi sono gli agenti della polizia provinciale. Una volta terminati i lavori di ripulitura del manto stradale si prevede che la situazione possa tornare alla normalità, con l’apertura di entrambe le corsie di marcia.

Agg. 13,40 I volontari della protezione civile stanno ultimando la pulizia del manto stradale e la rimozione degli alberi pericolanti. La riapertura della via Aurelia avverrà nel giro di 10 minuti.

Agg. 13,10 Non sono ancora stagti completati i lavori di messa in sicurezza del tratto di Aurelia tra Finale Ligure e la frazione di Varigotti. I vigili del fuoco stanno provvedendo a rimuovere numerosi alberi che minacciano la sede stradale. Non è ancora possibile sapere quando la strada sarà riaperta al traffico.

Agg. 11,30 La via Aurelia tra Finale e Noli, all’altezza di Capo San Donato, è stata prosciugata. Al momento gli uomini della protezione civile e dei vigili del fuoco stanno ripulendo il manto stradale dal fango e dai detriti. La riapertura è prevista per le 13.

– Dopo una notte di pioggia quasi ininterrotta, il maltempo sta concedendo una tregua. Da questa mattina le forti precipitazioni sono cessate, anche se le condizioni meteo restano instabili. Durante l’intera giornata di ieri, in serata e nella notte i vigili del fuoco sono stati impegnati quasi senza soste, allertati da oltre settanta chiamate in tutto il Savonese. La pioggia caduta copiosamente sul territorio della Provincia durante le ultime 24 ore ha provocato decine di allagamenti, in particolare nelle località costiere.

Tra Varigotti e Finale Ligure, a causa delle abbondanti piogge, è rimasta chiusa per alcune ore la via Aurelia in entrambe le direzioni. Nei pressi del porto, infatti, erano oltre 70 i centimetri di acqua sulla sede stradale. Si sono temuti inoltre smottamenti per le infiltrazioni, ma il terreno ha retto.

Alcuni corsi d’acqua hanno richiato l’esondazione, ma nella mattinata le piogge si sono esaurite quasi del tutto e la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Si è temuto in particolare per il Centa ad Albenga che, in piena notte, è andato vicino all’uscita dagli argini. Il momento di maggior piena si è verificato intorno alle 4. In seguito la portata del corso d’acqua si è lentamente ridotta.

Numerosi gli alberi abbattuti dal vento. A Moglio di Alassio due cipressi sono caduti sulla sede stradale: i vigili del fuoco del distaccamento di Albenga sono stati impegnati a lungo per rimuoverli. Gli interventi dei pompieri sono stati soprattutto precauzionali: sono state decine le segnalazioni di insegne e pali pericolanti.

Intorno alle 3, a Carcare, la pensilina di un benzinaio ha ceduto al peso della neve che la ricopriva. Al di sotto di essa erano parcheggiati due mezzi dei vigili del fuoco sui quali si stavano montando le catene. I due veicoli sono stati danneggiati tanto da essere inutilizzabili. Non si segnalano feriti.

Il maltempo scatena inoltre il dibattito politico ad Albenga. Il consigliere comunale e regionale del Pdl Angelo Barbero attacca la giunta guidata da Antonello Tabbò. Motivo del contendere è sottopassaggio, invaso dalle acque, nella città ingauna. “Prevedendo l’allagamento del sottopasso siamo stati facili profeti – tuona l’esponente di An -. E’ incomprensibile che i lavori di ripristino di piazza Matteotti ne abbiano previsto l’abbassamento. La vera soluzione era quella prevista dalla giunta Zunino, con il nuovo attraversamento in corrispondenza del lungocenta Croce Bianca”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.