Cronaca

Albenga, colpì l’arbitro con una testata: condannato

Albenga. Un anno e otto mesi di reclusione. E’ la condanna inflitta al calciatore argentino Edoardo Siracusa per i reati di lesioni aggravate, minacce e ingiurie ai danni dell’arbitro Roberto Pescio. Il tribunale di Albenga ha sospeso la pena assegnando all’atleta una squalifica sportiva di cinque anni, con proposta di radiazione. Il giudice civile dovrà decidere se accogliere la richiesta di 40 mila euro di risarcimento avanzata dall’avvocato difensore di Pescio.

L’aggressione risale a domenica 22 aprile 2007, nella partita Villanovese-Plodio: le due squadre di Terza categoria si contendevano sul campo vollanovese l’accesso alla serie superiore. Siracusa, schierato in attacco alla metà del secondo tempo, sferrò una testata all’arbitro in pieno volto dopo che il “fischietto” aveva fatto scattare l’espulsione per somma di ammonizioni. Dopo la testata (e conseguente rottura di due denti), l’arbitro fu raggiunto da un calcio e da un pugno.

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