Politica

Savona, PdCI: sì al porto della Margonara, no al residenziale

Savona. I Comunisti italiani di Savona intervengono nel dibattito intorno al progetto della Margonara. “Noi – ha dichiarato il consigliere comunale Federico Larosa – non abbiamo pregiudiziali sulla realizzazione di un porto turistico in quell’area, purché esso non contempli quote di residenziale permanente, come annunciato dallo stesso Fuksas. Un porticciolo turistico deve accogliere attracchi, attività alberghiere e commerciali legate alla nautica e ai servizi turistico-ricettivi, con una adeguata ricaduta occupazionale ed una particolare attenzione all’impatto ambientale”.

Il PdCI ritiene comunque non negoziabili alcuni punti. Tra questi gli interventi sulla viabilità, con la costruzione dell’Aurelia bis, l’eco-compatibilità del porticciolo e delle costruzioni, la tutela contrattuale e della sicurezza dei lavoratori e la trasparenza degli appalti.

“Per quanto riguarda l’aspetto occupazionale a struttura finita e funzionante – dichiarano i Comunisti italiani -, sottolineiamo l’importanza di posti di lavoro stabili con contratti a tempo indeterminato. Dovranno poi essere specificati i costi dell’operazione, le ricadute economiche, culturali ed occupazionali per la città, ed una previsione di massima sui tempi necessari al pareggio delle passività”.

Vengono inoltre richiesti un costante monitoraggio geologico a difesa del suolo ed a salvaguardia del litorale, investimenti in edilizia popolare e la nascita di un numero adeguato parcheggi.

“La costruzione di un porto turistico – ha concluso poi La Rosa – deve avere una sua validità e coerenza di tipo economico e gestionale, senza dover essere sostenuto economicamente con operazioni di tipo puramente immobiliare, come prime o seconde case, che non portano ad uno sviluppo turistico di qualità. Quindi sì al porto turistico, no al residenziale connesso all’operazione”.

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