Savona, in consiglio passa odg contro ampliamento centrale di Vado

Savona. Il consigliere comunale Li Calzi ha presentato a nome del gruppo socialista un ordine del giorno contro la costruzione del terzo gruppo a carbone nella centrale elettrica di Vado Ligure, chiedendo all’amministrazione comunale di sottoscrivere un forte impegno contro la decisione della commissione di VIA nazionale.

Il successivo dibattito è stato molto acceso. I consiglieri Aschiero (PD) e Larosa (PdCI) hanno ricordato un documento sulla questione presentato nel luglio del 2007, chiedendone un’integrazione all’attuale testo. Più critico il centro destra: Federico Delfino (FI) ha attaccato il tentativo di strumentalizzazione politica, dichiarando di voler far riferimento al documento dello scorso anno e invitando la maggioranza ad attivarsi anche in sede regionale per la creazione di fonti di energia rinnovabile.

Anche il sindaco Berruti ha preso parte alla discussione dicendosi favorevole al nuovo testo, ma contrario ad una battaglia politica contro Tirreno Power. Berruti ha inoltre proposto un invito by-partisan al Ministro delle attività Produttive Claudio Scajola per discutere in un consiglio comunale aperto dell’impatto ambientale che avrebbe la costruzione del nuovo gruppo a carbone.

Lugaro (Prc), visto l’ampio dibattito sviluppatosi sull’ordine del giorno, ne ha chiesto il ritiro ed una nuova formulazione, con la sottoscrizione del documento da parte di tutti i capi gruppo consiliari. La richiesta è stata però respinta da Li Calzi e dopo una breve sospensione il provvedimento è passato con i soli voti della maggioranza. L’opposizione di centro destra ha abbandonato l’aula prima della votazione.

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