Lettera al direttore

Quanto costa far leggere un referto?

Ho chiesto un esame, di routine ma necessario, pago un ticket e mi reco da “A” che ritiene opportuno un altro esame, altro ticket e vado da “B” che ritiene opportuno rifare l’esame a distanza di un mese, altro ticket e lo rifaccio come da richiesta, ora “A” deve leggere il risultato dell’esame e mi riceve subito, in pochi minuti sfoglia i documenti, fa’ copia della prima pagina (cinque minuti forse quattro tra un appuntamento e l’altro) mi invita a prenotare una visita ulteriore (oggi e’ il 6 novembre e mi viene fissata per il prossimo 7 luglio).

Mentre mi allontano vengo arpionato da una infermiera che mi consegna una richiesta prestazione e mi manda alla cassa a pagare… 19 euro e spiccioli per una visita che non c’e’ stata. Non mi sembra corretto e cerco l’URP…. vuoto (forse il giovedi’ fanno festa), qualcuno mi indirizza dal responsabile della struttura sanitaria…. entro in un ufficio da manager di una industria in profondo attivo belle poltroncine costosissime, un tavolo riunioni laccato nero lucidissimo (serve a poco…. ma viene lucidato bene…) una scrivania coordinata cosi’ come tutto l’arredo, insomma una barcata di soldi…. dedicata ad un ufficio che potrebbe anche essere un po’ meno “lussuoso”, ben altra cosa rispetto al bugigattolo dove mi e’ stata fornita la prestazione da 19 euro per cinque minuti.

La persona gentilissima (si capisce con quel trattamento…..) mi spiega che…. e che…. insomma loro pagano per quella visitina che non c’e’ stata circa ottanta….. diconsi ottanta euro……. cifra concordata con tanti illustri personaggi (che non pagano nulla si limitano a dire che la cifra e’ equa).

Io non condivido quanto questi luminari hanno deciso mi sembra che venga pagata troppo una prestazione, cosi’ non si risana un bel nulla. Desidero che venga reso noto a tutti quanto viene pagata la prestazione che ci viene fornita.

Vorremmo sapere “quando” direttamente con il ticket (qui ce ne accorgiamo) o indirettamente ci accingiamo a pagare un professionista. Nel mio caso sono circa ottocento euro all’ora e….. non li vale assolutamente.

Sara’ anche una cifra equa ma dovrebbe essere pubblica: “nota a tutti”… magari cosi’ sotto la pressione di chi se la sente di “pretendere …. visto che comunque quella prestazione la si paga” la situazione sanitaria migliorera’. Non mi dispiacerebbe che fossero noti anche i nomi di chi ha deciso che la cifra e’ equa ed i criteri che hanno seguito per prendere una simile decisione.

lui la plume

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