Economia

Loano, biologi: scarso guadagno e disoccupazione

Loano. Il 65% dei laureati di primo livello in discipline geobiologiche si iscrive alla laurea specialistica perché solo il 9,8% dei laureati triennali trova occupazione. E’ il dato più basso tra i laureati triennali di tutte le discipline in Italia. E’ quanto emerso dal Congresso Internazionale dei biologi italiani che si è concluso a Loano e che ha messo in luce la crisi che riguarda in particolare i giovani laureati.

Se l’impiegabilità dei laureati nel settore geobiologico è in linea con la media nazionale, con l’8,5% impiegati nel settore industriale e l’87,3% impiegati nei servizi (ma solo il 52% dei biologi a cinque anni dalla laurea ha un lavoro stabile), è il dato economico che allarma i biologi. Il guadagno mensile netto ad un anno, per gruppi di corsi di laurea, è di 775 euro per i laureati triennali e 910 euro per la laurea specialistica rispetto ad esempio al gruppo medico (euro 1265) e ad ingegneria (1208 euro).

Altro dato della sofferenza riguarda gli studi all’estero. Solo il 3,5% dei laureati del settore ha una esperienza di questo tipo. Eppure ECBA, l’associazione dei biologi europei che rappresenta circa 250mila biologi, come ha ricordato il presidente Eernesto Landi, “guardano all’Ordine dei Biologi Italiani come ad un modello organizzativo da imitare e non certo come ad un anacronistico strumento risalente al medioevo”. Per il futuro “l’Ordine diventerà sempre più gestore e garante dell’eccellenza professionale e mai di automatismi corporativi per garantire spazi di attività”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.