Economia

Foschi (Costa): “Rischio crisi per il settore crociere”

Crociera nave traghetto

[thumb:3787:l]Savona. Si prevede un 2009 difficile nel settore delle crociere, soprattutto sul fronte dei prezzi. A dichiararlo, a margine dell’inaugurazione del terzo accosto del Palacrociere di Savona, è stato Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, che controlla anche il marchio tedesco Aida e quello spagnolo Iberocruceros.

“Per ora riscontriamo un ritardo delle prenotazioni – ha detto Foschi – ma non escludiamo una flessione”. Per questo Costa lancerà nei prossimi giorni una campagna commerciale improntata alla riduzione prezzi, impegnandosi ad abolire il supplemento carburante e a dar vita a prenotazioni flessibili, con la possibilità di non pagare penali in caso di ripensamento. Foschi ha sottolineato la solidità della compagnia, tra le prime cento società italiane per fatturato ed al dodicesimo posto per redditività nella classifica di Mediobanca. Costa Crociere, dal 2000 ad oggi, ha investito cinque milioni e mezzo di euro in nuove navi.

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