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Basket: terza battuta d’arresto consecutiva per la Tirreno Power

Vado Ligure. La sfida con la Paffoni Omegna, così come nella scorsa stagione, si è rivelata un duro ostacolo per la Tirreno Power. Ieri però lo è stato più del previsto: nel palasport di Verbania, i biancorossi sono stati fuori partita fin dall’inizio, complice un avvio di gara disastroso. La sconfitta rimediata dalla squadra vadese, la terza consecutiva, ridimensiona le ambizioni dei giocatori allenati da Alessandro Crotti. Dopo essere stato ad un passo dalla vetta della graduatoria, il Riviera è stato risucchiato nel centro-classifica.

Con un campionato molto equilibrato, in cui anche la capolista Forlì (agganciata temporaneamente proprio dall’Omegna) ha 2 sconfitte al passivo e in cui non ci sono squadre a punteggio pieno, basterebbe strappare 4 punti di fila per tornare a lottare per il vertice. Ma ora i biancorossi devono anche fare attenzione e guardarsi alle spalle, perché basta lasciarsi sfuggire altrettanti punti per piombare in zona playout. Lo aveva già sottolineato il viceallenatore Danilo Spedaliere alla vigilia della sfida di domenica scorsa: “E’ un campionato strano, non ci sono squadre nettamente più forti delle altre. Ma è anche rischioso perché non ci sono squadre materasso con cui si può vincere facilmente. Noi abbiamo perso con Ozzano quando era ultimo in classifica, ma nelle partite successive è emerso che non è una squadra inferiore alle altre”.

A Verbania il Riviera è incappato in una sconfitta maturata già nei primi minuti. La Paffoni è partita a razzo fin dalla palla a due. Scrocco ha mostrato subito gli artigli firmando due centri nelle prime due azioni. Se il play vadese Calbini (poi infortunatosi a metà gara) ha accorciato le distanze, l’Omegna ha iniziato a bombardare l’area degli ospiti: Candido, Caruso e ancora Scrocco hanno fatto vacillare la difesa ligure. Mossi e Calbini hanno provato a reagire, ma ancora Candido e la tripla di Marino hanno fatto ripartire i padroni di casa. Alla fine del primo quarto Omegna era già in vantaggio 34 – 16. un distacco che i piemontesi hanno potuto amministrare, affrontando la reazione del Riviera forti di una ventina di punti di vantaggio. Infatti le due squadre vanno all’intervallo sul 52 – 31, nonostante i piemontesi siano andati a canestro con meno frequenza rispetto al primo quarto.

Tra i due tempi è commovente la consegna del terzo Lupo d’Oro alla memoria di Enzio Bellotti, tra i fondatori della Fulgor oltre 70 anni fa. Quando Egidio Motetta e Mario Cavigioli, rispettivamente presidente e direttore generale della società, insieme a Gigi Prolitti, consegnano alla moglie Piera Gelain ed alla nipote Chiara Valenti la targa raffigurante il Lupo d’oro la commozione colpisce i tifosi locali.

Al ritorno in campo, nella terza frazione, arriva la riscossa dei liguri. Spinto da un Guerci sempre generosissimo (alla fine sarà il miglior realizzatore con 16 punti, insieme ai piemontesi Gilardi e Scrocco), il quintetto vadese riesce a sovrastare i padroni di casa segnando 23 punti contro i 14 dell’Omegna. Il Riviera riesce a portarsi a – 6 (59 – 53), ma non basta per rimettere in pari il match. Nel quarto tempo la squadra di De Prato riprende vigore e ricomincia a tirare anche da fuori, mentre gli ospiti rallentano e di fatto si arrendono.

“Non trovo le parole per commentare la nostra prestazione” commenta il diesse del Riviera, Gabriele Martino, “dire che è stata imbarazzante è poco. Non c’è da salvare nessuno”. Di positivo, nella giornata odierna, c’è solamente il fatto che, nonostante la sconfitta, la Tirreno Power rischia di perdere al massimo una sola posizione grazie alle combinazioni del calendario. Però dovrà tornare presto a vincere: Cagliari a parte, tutte le squadre possono ambire ad un posto nei playoff e il rischio di restarne fuori è concreto.

Il tabellino:
Paffoni Omegna – Tirreno Power Vado Ligure 86 – 68
(Parziali: 34 – 16, 52 – 31, 66 – 54)
Paffoni Omegna: Gilardi 16, Caruso 10, Scrocco 16, Candido 14, Marino 7, Ferraro 11, Sacco 10, Ferrari 2, Savoldelli, Somvi. All.: Andrea De Prato.
Tirreno Power Vado Ligure: Benedusi, Ficetti ne, Baggioli 4, Calbini 6, Pagliari 9, Mossi 12, Trionfo 9, Gironi 12, Guerci 16, Bianchini. All.: Alessandro Crotti.
Arbitri: Nicola Ranaudo (Milano) e Dario Morelli (Brindisi).

La classifica aggiornata (Omegna e Vado Ligure hanno giocato una partita in più)
1° Vem Sistemi Forlì 12
2° Paffoni Omegna 12
3° Assigeco Casalpusterlengo 10
3° Miro Radici Finance Vigevano 10
3° Siram Fidenza 10
3° Intertrasport Treviglio 10
7° Witor’s Cremona 8
7° Agricola Gloria Montecatini 8
9° Tirreno Power Vado Ligure 8
10° Nobili Castelletto Ticino 6
10° Jesolo San Donà di Piave 6
10° Pentagruppo Ozzano 6
10° Sil Lumezzane 6
14° Banco Sardegna Cagliari 2

Nella 10° giornata la Tirreno Power Riviera giocherà in casa nel palasport di Quiliano, domenica 7 dicembre alle ore 18, per sfidare la capolista VemSistemi Forlì, squadra costruita per il salto di categoria.

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