[thumb:2482:l]Savona. Nuovo blitz della polizia municipale in via Molinero a Legino, dove in fregio al torrente è sorta una specie di area “residenziale” formata da baracche agricole adibite ad abitazioni. Stamane i vigili urbani hanno sequestrato altri due manufatti nella zona, che è sottoposta a vincolo idrogeologico. Si conclude così un’indagine avviata circa un mese fa nell’ambito degli accertamenti di polizia edilizia ambientale.
Nel complesso sono otto i fabbricati abusivi per i quali sono scattati i sigilli. Veri e propri mini appartamenti, con servizi igienici, arredi, cucinette, fosse Imhoff e tutte le comodità per godersi le giornate nei pressi del rio Molinero, magari coltivando gli adiacenti orticelli. Alcune opere sono risultate irregolari, edificate in assenza di regolare concessione, mentre le baracche, secondo quanto rilevato dalla municipale, venivano utilizzate come seconde case dai proprietari.
Le presunte violazioni edilizie riguardano anche alcuni depositi di attrezzi. Ai proprietari delle costruzioni viene contestata la trasformazione delle strutture in alloggi abitabili, realizzata nella speranza di un’eventuale sanatoria. Gli abusi sono stati segnalati al sostituto procuratore Ubaldo Pelosi.