Economia

Stagione balneare, indagine Trademark: flessione media del 5,8%

Cabina stabilimento balneare

[image:4020:r:s=1]Una flessione media del 5,8% nelle presenze al mare per la stagione estiva 2008 viene segnalata dalla 25/a indagine dell’Osservatorio turistico balneare di Trademark Italia. Il dato corrisponde a oltre 16 milioni di presenze turistiche in meno rispetto al 2007.

Il 57% degli operatori turistici (1.506 interpellati tra il 22 settembre e il 4 ottobre) dichiara una diminuzione del movimento: il 51% segnala una flessione fino al 10% e il 6% oltre. Si accentua inoltre la frammentazione delle vacanze e si riduce la durata dei soggiorni: “La perdita economica per il settore è stimata in 1,5 miliardi di euro”. Le ‘grandi signore’ del turismo nazionale (Sardegna settentrionale, Ponente Ligure, la Versilia e la Costa Campana, Ischia compresa) perdono di più.

La flessione risulta meno pesante (dal 2% al 5%) in Friuli, Veneto, Emilia-Romagna, Levante Ligure, Puglia, Abruzzo, Costa Laziale meridionale, Sardegna meridionale. Secondo gli esperti, è colpa anche del mancato rinnovo delle strutture: chi ha ristrutturato e offerto più comfort e più servizi ha pagato meno o ha guadagnato.

Ci sono comunque 13 località che emergono con il segno più: Caorle, Rosolina, Cervia-Milano Marittima, Riccione, Misano Adriatico, Giulianova Lido, Ostuni, Portofino, Sestri Levante, Terracina, Sperlonga, Positano, Costa Rey. E secondo il 43% degli intervistati non è finita: la flessione potrebbe ripetersi nel 2009 (di questi, ne è sicuro il 34% mentre il 66% lo prevede se non ci saranno interventi).

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