Savona, la mensa di fraternità si sposta

Savona. Nel corso di questo mese e almeno fino a Natale la mensa di fraternità di Savona si trasferirà dalla sede di via De Amicis nel quartiere della Villetta, presso i frati cappuccini, i quali, in attesa di conoscere le decisioni del Capitolo provinciale sul futuro dello storico convento, hanno messo a disposizione i loro locali recentemente rimessi a nuovo per ospitare il servizio ai poveri costretto al temporaneo “sfratto” dai lavori di miglioramento della struttura attigua alla chiesa di santa Rita.

Il trasloco si è reso necessario, infatti, per poter rifare impianti, infissi, pavimenti e servizi igienici della sede di via De Amicis, di proprietà comunale ma gestita in convenzione con la Fondazione diocesana Comunitàservizi. I lavori, finanziati dal Comune di Savona, dureraranno almeno fino a Natale e nel frattempo saranno i frati cappuccini ad ospitare, nella loro cucina e nel salone dove solitamente viene allestito il presepe, la mensa di fraternità, un servizio dove, tutti i giorni dell’anno, numerosi indigenti possono pranzare (alle 11,30) e cenare (alle 18,30) gratuitamente.

“Dobbiamo ringraziare i padri cappuccini per la disponibilità manifestata verso le nostre esigenze – commenta il presidente della Fondazione Comunitàservizi Maurizio Raineri -. La scelta, che comporterà anche per loro un po’ di sacrificio, fa onore al carisma francescano, che ha tra i suoi pilastri l’amore per i poveri e per la povertà. Sarebbe stato difficile per noi trovare un altro luogo altrettanto adatto alle necessità della mensa”.

I cappuccini hanno inoltre messo a disposizione dei volontari (circa trecento) della mensa il parcheggio interno al parco del convento. L’unico servizio che rimarrà esterno al complesso della Villetta sarà la distribuzione settimanale dei pacchi viveri alle famiglie bisognose – una settantina – che avverrà presso i locali della parrocchia di san Paolo in via Giusti a Savona. “La disponibilità della parrocchia – aggiunge Maurizio Raineri – ci permette di non creare disagio alle circa ottanta persone che settimanalmente usufruiscono di questo servizio”.

La collocazione in collina potrebbe scoraggiare parzialmente la frequentazione della mensa. Lo ammette il responsabile del servizio Marco Giana: “I disagi ci saranno, sebbene temporanei. Gli ospiti faranno più fatica ad accedere al servizio ed occorrerà un periodo di `rodaggio”, anche se, bisogna ricordarlo, l’analoga mensa gestita dalla Caritas di Genova si trova in una zona collinare sopra Brignole ed è lo stesso molto frequentata. I disagi, che riguarderanno anche i volontari non muniti di automobile, si sopportano comunque volentieri se sono momentanei, come nel nostro caso”.

Anche Marco Giana spende una parola di apprezzamento verso i cappuccini: “Ci ha colpiti la loro immediata disponibilità a offrire i locali per la mensa”, e conclude: “L’intervento di ristrutturazione nella sede di via De Amicis ci voleva proprio e lo aspettavamo da tempo: occorre infatti che i locali siano accoglienti verso chi li frequenta. Il fattore umano rappresentato dai volontari è primario, ma anche l’ambiente deve essere ospitale e dignitoso. L’assessore Lucia Bacciu del Comune di Savona, quando lo scorso anno aveva visitato i locali aveva infatti verificato la situazione ed aggiunto tra le priorità la ristrutturazione dei locali di via De Amicis”.

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