Savona. E’ stato assegnato ufficialmente oggi il titolo di “Città equosolidale” alla Provincia di Savona, “per la sua attenzione nel promuovere lo sviluppo del commercio equo sul territorio”, come si legge nella motivazione ufficiale del premio.
La cerimonia si è tenuta nell’ambito di un convegno in cui sono intervenuti Chiara Sabbadini, responsabile della segreteria della campagna e Julien Nyuiadzi, ospite d’eccezione e rappresentante dei produttori di frutta biologica ed equa dell’associazione AVE di Kpalimè, Togo.
La Provincia di Savona ha aderito al progetto “Città eque e sostegno al Commercio equo e solidale” con una mozione votata dal Consiglio provinciale il 17 aprile scorso, con la quale si era impegnata, tra l’altro, ad inserire nei propri consumi i prodotti del commercio equo e solidale, a promuovere presso i comuni del territorio l’introduzione dei prodotti equosolidali nelle mense scolastiche ed a sensibilizzare il proprio personale e i cittadini sul commercio equo e solidale.
“A livello locale l’adesione alla campagna – ha detto la vicepresidente e assessore alla cooperazione internazionale Lorena Rambaudi – servirà per promuovere sul territorio l’uso dei prodotti del mercato equo attraverso iniziative pubbliche, sensibilizzando i comuni ad inserire l’uso dei prodotti nei loro capitolati di spesa e per le mense scolastiche. Savona in questo senso è all’avanguardia poiché in Italia solo altre tre province stanno lavorando in questo senso. Credo inoltre che l’inserimento nelle mense di prodotti equo-solidali sia un modo per parlare ai ragazzi delle diverse realtà e disparità che ci sono nel mondo insegnando loro che la vita non è uno spot pubblicitario”.
“Una scelta corale – ha concluso Rambaudi – che dà frutti concreti e potrà ottenere migliori risultati con maggiore coordinamento da parte di tutti noi. Il riconoscimento di oggi ci incoraggia ulteriormente a proseguire con determinazione su questa strada che poggia su basi etiche e morali solide “.