Finale, nuovi reperti nelle Arene Candide

Finale Ligure. Un lavoro che ha permesso di individuare diversi livelli riferibili a due differenti momenti del Paleolitico, il Gravettiano e l’Epigravettiano, tra 30.000 e 10000 anni fa. E’ quanto scoperto dall’equipe di archeologi e antropologi impegnati negli scavi presso la Caverna delle Arene Candide di Finale Ligure, uno dei più rilevanti siti archeologici preistorici dell’area mediterranea.

Gli scavi rientrano nell’ambito del Programma Integrato di Conoscenza e Fruizione “La Caverna delle Arene Candide”, condotto dalla Direzione Regionale del Ministero per i beni e le attività culturali, con collaborazione scientifica di diverse Università italiane e straniere.

Nei vari strati di terreno individuati nel corso degli scavi sono stati rinvenuti numerosi attrezzi in pietra, per lo più fabbricati con materie prime di alta qualità provenienti da aree anche molto lontane (Marche, Francia). Sono stati prelevati anche campioni di legno bruciato di pino silvestre (l’albero dominante nel paesaggio dell’era glaciale) e di sedimenti. Infine l’importanza del ritrovamento di un dente umano.

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