Savona. L’udienza preliminare per la morte di Valentina Grignola, l’universitaria diciannovenne di Albissola uccisa nel 2005 da un’emorragia cerebrale, conseguenza di un aneurisma, si è chiusa con due rinvii a giudizio e un’assoluzione. Il giudice ha deciso che dovranno essere processati con l’imputazione di omicidio colposo i due neurologi del San Paolo, Marcello Manzino e Cinzia Minatel, che visitarono la giovane e secondo l’accusa non richiesero esami approfonditi, tra i quali una Tac. E’ stata, invece, prosciolta “per non aver commesso il fatto” la dottoressa Alessandra Ferrari.
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