Politica

Crisi finanziaria: PD chiede forte intervento della Regione

Regione Liguria piazza De Ferrari

[thumb:1687:l]Regione. Dalla Regione subito 40 milioni di euro per aiutare le famiglie, gli anziani e le piccole e medie imprese liguri ad affrontare nei prossimi sei mesi le ricadute della grave crisi finanziaria globale. È la proposta del Partito Democratico in presentata oggi da Ubaldo Benvenuti. Il consigliere regionale, che è presidente della commissione Bilancio, ha affermato che l’iniziativa entrerà nel dibattito sul Documento di programmazione economico-finanziaria regionale. Un provvedimento che dovrebbe essere approvato dall’Assemblea legislativa a fine ottobre.

Benvenuti ha sottolineato che si tratta di una terapia d’urto che riguarderà gli ultimi tre mesi del 2008 e i primi tre mesi del 2009, e che è stata studiata per sostenere l’economia reale della Liguria. L’esponente del PD ha ricordato che nel 2008 sono cresciuti il ricorso alla cassa integrazione e gli iscritti al collocamento, e che, inoltre, è diminuito il numero delle imprese commerciali.

“Bisogna riuscire a tutti i costi – ha spiegato Ubaldo Benvenuti – a mantenere, così come richiesto al Governo, la riduzione dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 25mila euro: si tratterebbe di 16 milioni di euro di risparmio per le famiglie. Altri 14 milioni di euro possono essere recuperati attingendo dai risparmi frutto della ricontrattazione delle spese di riscaldamento delle Asl, il famoso appalto calore sottoscritto a suo tempo dalla Giunta Biasotti e rivisto con un risparmio di 7 milioni di euro per il 2008 e sette per il 2009. L’utilizzo di questi fondi verrà discusso con le parti sociali, ma si può ipotizzare già da oggi di estendere il fondo per la non autosufficienza, abbassare i costi delle prestazioni sanitarie come protesi ed occhiali per gli anziani e aumentare gli stanziamenti finalizzati al diritto allo studio per gli studenti delle scuole superiori”.

Altri dieci milioni di euro possono venire dal Fondo unico per l’industria: “Dovrebbero essere destinati subito – ha aggiunto l’esponente della maggioranza – per sostenere le piccole e medie imprese liguri che in Liguria rappresentano la stragrande maggioranza delle aziende, più del 95%. Infine solleciteremo le tre Fondazioni bancarie liguri, Carige, Carispe e Carisa, a impegnare almeno 20milioni di euro per sostenere progetti dei Comuni nel campo dei servizi sociali”.

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