Il progetto europeo per favorire il microcredito, denominato Jasmine, partirà dal 2009 e sarà sostenuto con uno stanziamento di 50 milioni di euro. “Il microcredito è un’opportunità che può aiutare a far crescere l’impiego in Europa, come raccomanda la strategia di Lisbona”, ha sottolineato il commissario Ue alla Politica regionale Danuta Hubner.
L’iniziativa – nata dall’intesa tra Commissione e Bei – mira a sviluppare il microcredito in Europa a favore della crescita e dell’occupazione. “Attualmente c’é una differenza importante tra le insufficienti offerte di microcredito disponibili in Europa e il numero di persone che desiderano creare o sviluppare le loro imprese nel settore”, ha sottolineato Hubner.
Il progetto vuole da un lato fornire un’assistenza tecnica alle istituzioni di microfinanziamento per aiutarle ad essere intermediari finanziari credibili e ottenere più facilmente capitali. Dall’altro lato, il progetto Jasmine avrà il compito di valutare i piani di impresa delle istituzioni che richiedono i finanziamenti.