Cronaca

Giustenice, incidente mortale: la dinamica e tutte le foto

Giustenice - incidente mortale settembre 08

[thumb:9208:l]Giustenice. Dopo alcune ore i carabinieri hanno ricostruito con maggior precisione la dinamica dell’incidente in cui, a Giustenice, hanno perso la vita Stefano Agnese, 36 anni, e Andrea Sciutto, 37. La Citroen Xantia, di proprietà di Agnese, era guidata da Marino Menini, 30 anni, giusteniese. Sul sedile laterale e quello posteriore i passeggeri, probabilmente addormentati. La vettura proveniva da Pietra Ligure e viaggiava in direzione monte a velocità molto sostenuta, a circa 100 km all’ora. All’imbocco del paese, in località Canun-Trogeo, l’impatto fatale.

Il conducente ha perso il controllo della macchina ed è finito fuori strada. Il veicolo ha travolto un cartello della segnaletica antineve, quindi si è schiantato sulla parte posteriore di un rimorchio per mezzi pesanti parcheggiato a bordo della carreggiata. Il montante del mezzo da oltre 75 t ha letteralmente segato in due il veicolo colpendo i due passeggeri. A causa dell’urto il rimorchio, sebbene dotato di freno e sorretto sul terreno da due sostegni, è stato sospinto in avanti per oltre un metro e mezzo.

Le indagini sono svolte dagli uomini della caserma dei carabinieri di Pietra Ligure, coordinati dal maresciallo Milo Sangiorgi. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione della bisarca. Sebbene fosse parcheggiata fuori dalla sede stradale, non è escluso che venga aperto un procedimento nei confronti del proprietario.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, Marino Menini, incensurato, guidava con un tasso di alcool nel sangue superiore al limite consentito dalla legge ed è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio colposo plurimo e denunciato per guida in stato di ebbrezza. Gli esami svolti in ospedale, dove si trova ricoverato e piantonato dai militari, lo hanno sorpreso positivo anche alle sostanze cannabinoidi.

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