Cronaca

Ceriale, dal Centro Aiuto Vita consulenza gratuita per Gotilde Valenti

Ceriale. La vicenda di Gotilde Valenti, l’anziana invalida di 72 anni sotto sfratto esecutivo e tagliata fuori dall’assegnazione degli alloggi ERP, resa nota su IVG.it (leggi qui), è arrivata in poche ore all’attenzione del Centro Aiuto Vita ingauno, che ha deciso di mettere a disposizione un servizio gratuito di consulenza legale per contribuire alla risoluzione del caso.

“Vogliamo sostenere tutte le persone che si trovino in difficoltà, impegnandoci a dare voce anche a chi vive patologie invalidanti e non ha mezzi per farsi sentire – afferma il presidente del CAVi, Eraldo Ciangherotti – E’ per questo che ascoltiamo anche l’appello del figlio di Gotilde Valenti, mettendo a sua disposizione una consulenza legale gratuita”.

“Dopo il caso di Caterina Catalano – prosegue Ciangherotti – continuiamo a ricevere segnalazioni di disservizi. Come quella del figlio di Gotilde Valenti, una donna di 72 anni residente a Ceriale, invalida all’80%, con problemi gravi alla schiena e alle ginocchia, sotto sfratto esecutivo ed esclusa dalle case popolari. Tutti i disabili devono essere protetti e tutelati nella dignità della persona da ogni fattore di rischio di stati di ansia e conseguente depressione. Hanno diritto ad ogni sorta di servizio agevolato che il Comune possa garantire. Tra questi servizi di emergenza prioritario deve essere il ‘diritto alla casa'”.

“Non si può accettare – conclude Ciangherotti – che il Comune di Ceriale ignori la condizione di disagio di una sua cittadina e mentre sollecitiamo una pronta risposta da parte del primo cittadino, Ennio Fazio, rimaniamo attoniti per il clamoroso silenzio del sindaco di Albenga, Antonello Tabbò, sul caso di Caterina Catalano: a 10 giorni dalla nostra denuncia, infatti, Caterina è ancora ignorata completamente dalle istituzioni”.

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