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Vela, Sibello beffati nella medal race: fuori dal podio olimpico

sibello

[thumb:8683:l]Sul campo di regata di Qingdao si è passati in breve tempo da un’eccesso all’altro. Nei giorni scorsi il vento era calato tanto da costringere gli organizzatori ad annullare tre prove del 49er, oltre a numerose regate nelle altre classi. Oggi le condizioni erano al limite dell’impossibile. Un vento a 14 kts e onde insidiosissime hanno caratterizzato una medal race del 49er che ha regalato forti emozioni e continui colpi di scena.

Pietro e Gianfranco Sibello si sono presentati al via della regata che vale doppio con grandi ambizioni, forti del terzo posto in classifica generale. La loro partenza è stata mediocre, ma ben presto hanno saputo recuperare, tanto che alla prima boa sono transitati al 3° posto, a 27″ dai francesi Emmanuel Dyen / Yann Rocherieux e a 18″ dagli austriaci Nico Delle – Karth / Nikolaus Resch, entrambi nelle retrovie della graduatoria assoluta.

Al secondo passaggio i fratelli alassini sono balzati in 2° piazza, a soli 14″ dagli austriaci, approfittando di una scuffia dei francesi. I capovolgimenti delle imbarcazioni si sono susseguiti coinvolgendo praticamente tutti gli equipaggi. Gli austriaci, primi dopo la terza e la quarta boa, sono stati addirittura costretti al ritiro.

La gara ha visto la grande rimonta degli spagnoli Iker Martinez de Lizarduy / Xabier Fernandez Gaztañaga. Inizialmente ottavi, poi sesti al terzo passaggio, quinti, quarti ed infine primi sulla linea del traguardo. Una progressione continua, vissuta sulle disgrazie altrui ma anche per proprio merito, ha portato gli spagnoli alla medaglia d’argento con 64 punti.

L’oro è andato ai danesi Jonas Warrer / Martin Kirketerp Ibsen, in ombra nella regata odierna ma talmente avvantaggiati nella graduatoria assoluta da potersi accontentare del 7° posto in questa medal race, dopo una gara vissuta stabilmente in nona posizione. Warrer ed Ibsen, con 61 punti, hanno portato a casa la medaglia del metallo più prezioso.

La beffa per i Sibello è maturata nell’ultimo tratto. Al passaggio alla quinta boa si trovavano in 2° posizione, a 22″ dagli australiani. Nel finale di gara il vento ha rivoluzionato la classifica. Outteridge ed Austin hanno scuffiato ad un passo dal traguardo, impiegando diversi minuti per raddrizzarsi. Stessa sorte è toccata ai Sibello, che si sono visti sorpassare dai portacolori di Spagna, Germania e Gran Bretagna, e sono giunti sulla linea conclusiva con 3′ 43″ di ritardo dagli spagnoli. La medaglia di bronzo è quindi andata ai tedeschi Jan-Peter Peckolt / Hannes Peckolt: solamente sesti alla seconda boa, hanno concluso al 2° posto, con 52″ di vantaggio sui britannici. In generale hanno raccolto 66 punti, tanti quanti i Sibello: il miglior piazzamento nella medal race ha però premiato i tedeschi. I fratelli alassini, allenati dal pietrese De Pedrini, salutano l’Olimpiade con l’amaro in bocca per una medaglia sfuggita per un soffio.

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