[thumb:8637:l]Toirano. Come da tradizione si rinnova l’appuntamento con una delle feste gastronomiche più apprezzate dell’estate, la Festa dei Gunbi di Toirano, giunta alla sua 24^ edizione. L’evento, organizzato dall’associazione “Comitato Festa dei Gunbi” con il patrocinio del Comune di Toirano, si svolgerà da domani, giovedì 7 agosto a domenica 10, con il consueto itinerario di degustazione di vini e piatti tipici nelle cantine del centro storico.
Nel borgo medievale, nei quattro giorni di festa, a partire dalle ore 17.00 si svolgerà la 23^ mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali e la Festa dei frantoi.
A partire dalle ore 19.00 su un percorso che si snoda tra le vie del centro storico di Toirano, si potranno degustare le specialità locali.
Dalle ore 19.30 apriranno le cucine della festa: sono tre le cene tipiche che si potranno gustare. Nella Cucina del Marchese, nel parco, il menù proposto privilegia piatti a base di carne, la Cucina delle Giaire, in zona Giaire (ponte medioevale), servirà invece specialità di pesce. Non mancherà la cucina vegetariana con gli Antichi Sapori della Braia dove trionferanno i tanti prodotti locali della terra.
“Siamo pronti ai blocchi di partenza!” dicono gli organizzatori “La piccola comunità di Toirano è già da giorni in attività per allestire il percorso gastronomico all’interno del pittoresco centro storico. Lo sforzo di tutti è grande, molti volontari riservano per la festa parte delle loro vacanze, altri investono le loro rispettive competenze e capacità tecniche, altri ancora si impegnano per rinnovare l’offerta di piatti tipici, cucinati con il cuore e i sapori dell’entroterra ligure all’insegna della tradizione.
La cucina del Marchese, 1500 coperti, con i suoi piatti di carne e gnocchi impastati amorevolmente da abili massaie, la cucina delle Giaire con il suo variegato menu di pesce, la cucina della Braia, vegetariana, elaborata e colorata, il michetin (pane fritto), le bruschette caratteristiche, la farinata e la panizza, le fragole al Brachetto, le frittelle, la sangria e poi.. di tutto un po’.
Quest’anno si aggiunge alla carovana un gruppo di volontari, l’Associazione Find the Cure, che aprirà il bar del “gunbetto” e che farà promozione e raccolta fondi per i propri progetti umanitari in India.
Per tre sere su quattro il SERT dell’ASL 2 Savonese, in collaborazione con l’Unione Solidarietà Toirano, offrirà ancora l’apprezzato servizio dell’Etilometro che consentirà a chi ha “alzato un po’ il gomito” di misurare il suo stato di ebbrezza, prima di mettersi al volante. Il gruppo dei parcheggiatori ha già predisposto le aree utili alla sosta degli autoveicoli, ma il consiglio è sempre lo stesso: se potete…venite in moto!”
La Cucina del Marchese farà ancora da capofila al percorso gastronomico offrendo una vasta scelta di piatti a base di carni particolari, cucinate con i gusti tradizionali, lumache alla ligure, cinghiale stufato, stinchi di maiale al forno, asino con fagioli, carni alla piastra, ravioli al ragù, pappardelle al sugo di lepre e la solita meraviglia dei gnocchi preparati dalle cuoche al momento.
La cucina delle Giaire consentirà agli amanti del pesce di sbizzarrirsi scegliendo fra insalata di mare, fritto di calamari novelli, frittelle di novellame, spiedini di mare, gamberoni, orate e pesce spada alla piastra, oltre a penne al pesto o allo scoglio, zuppa di pesce, triangoli neri di pesce.
La cucina vegetariana della Braia proporrà in alternativa alla carne e al pesce un menu a base di trofie al pesto, pansotti al sugo di noci, maltagliati, polenta ai funghi, ravioli fritti, farinata, panizza fritta, tomini grigliati, frittelle alle erbe, torte di verdura, mele fritte con salsa di frutta, pesche ripiene al forno, pere allo zabaione e melone al porto, oltre all’ormai caratteristico e noto melone con macedonia, gelato e frutti di bosco. Tris di formaggi con miele e confetture.
Il restante percorso enogastronomico farà felice chi ama gustare prelibatezze passeggiando e curiosando fra i vicoli e potrà scegliere fra michettin (pasta di pane fritto), bruschette assortite (croccanti e ricoperte di gustose salse), piatto del sacrestano (con varie golosità), farinata, panizza e sangria dai ragazzi dei Fossi, verdure in pastella fritte e sangria dai ragazzi di piazza Rosciano, pesche al Pigato e fragole al Brachetto dalle signore di via Braida. In tutto il percorso si potranno gustare anche vini locali o vini DOC o soffermarsi a curiosare fra le bancarelle degli artigiani che esporranno opere del proprio ingegno confezionate sul posto.
“La cura che le tre grandi cucine ed i punti di ristoro sparsi nel centro storico pongono nel preparare le loro prelibatezze” dice il Sindaco di Toirano, Silvano Tabò “rende onore alla cultura contadina da cui trae le sue radici il piccolo, ma pittoresco borgo di Toirano. Inoltre, tutto l’utile raccolto consente di finanziare l’attività di tutte le associazioni di volontariato coinvolte nella festa e di contribuire al progetto pluriennale di assistenza e gemellaggio con la comunità locale di Yirol nel sud del Sudan.
Nella festa dei Gunbi si prova a far convivere il buono di una cucina tradizionale, tipica e curata con amore, ed il buono di un grande lavoro volontario e solidale per il sostegno di tutti i progetti che l’associazione si propone di realizzare.”
In occasione della festa si potranno visitare i “Gunbi di ieri e di oggi” e il Museo Etnografico della Val Varatela.