[thumb:2349:l]Savona. E’ fuggita da casa per andare a vivere nell’abitazione del fidanzato. Ma alla fine l’intervento della polizia l’ha costretta a tornare dai genitori. Protagonista dell’episodio, accaduto nel quartiere savonese di Villapiana, una ragazza di 16 anni.
L’adolescente se ne è andata contro il parere dei familiari e per due giorni non ha dato sue notizie. Il padre, sapendo che si trovava nell’alloggio di E.Q., albanese di 27 anni, ha interpellato le forze dell’ordine perché “recuperassero” sua figlia. Gli agenti della squadra volante si sono quindi presentati nell’abitazione del giovane.
La ragazza, di nazionalità italiana, non aveva alcuna intenzione di tornare sui propri passi e anche il fidanzato non voleva lasciarla andare, tanto da opporre resistenza ai poliziotti intervenuti. Alla fine il ventisettenne è stato ridotto a più miti propositi, mentre l’innamorata sedicenne è stata riaccompagnata dai genitori.
E.Q. ne ha guadagnato una denuncia a piede libero per sottrazione consensuale di minore e per resistenza a pubblico ufficiale. La fuga d’amore della ragazza, la cui decisione è stata pur dettata dalla volontà, è naufragata di fronte all’esercizio della potestà genitoriale. L’ha spuntata il padre, contrario alla relazione della figlia con il giovane albanese.