Savona. Dal 2004 ad oggi, in accordo con i protocolli d’intesa stipulati tra l’Asl2 ed i Centri Salute di Alassio, Finale Ligure, Cairo Montenotte, Loano, Albenga e Pietra Ligure, i medici di medicina generale afferenti a tali centri erogano continuità assistenziale ambulatoriale nei giorni prefestivi e festivi per tutto l’anno dalle 9 alle 19.
Questo servizio ha incontrato il pieno gradimento dei pazienti e rappresenta a tutt’oggi uno dei pochi esempi in Italia di reale presa in carico delle esigenze dei cittadini nell’ambito delle cure primarie. Oltre alle visite in regime di urgenza, i Centri Salute erogano anche tutte le altre prestazioni di segreteria quali ritiro esami, prenotazioni di visite, trascrizione di terapie abituali, reperibilità per consigli telefonici e sono così diventati veri centri di riferimento territoriale per tutta la popolazione residente e non.
La Fimmg, in accordo con i Centri Salute, ritiene che per valorizzare al massimo la funzione di filtro agli accessi del pronto soccorso gli ambulatori di continuità assistenziale debbano essere fisicamente allocati lontano dalle strutture ospedaliere per intercettare il più a monte possibile le esigenze dei pazienti e risolverle. Le 2800 prestazioni di codici bianchi effettuate nel 2007 presso questi centri, solo nei giorni festivi e prefestivi, hanno evitato lunghe code ai pazienti del pronto soccorso. Il successo di questa iniziativa che i pazienti testimoniano in continuazione e che vede l’Asl ed i medici di medicina generale impegnati con una reale sinergia di obiettivi è dovuto al felice connubio spazio-temporale che caratterizza l’offerta dei suddetti servizi.
Sul Piano Sanitario Regionale 2006-2009, in fase di approvazione, si legge chiaramente della necessaria decongestione dei Dipartimenti di emergenza e accettazione. “Tra le proposte per raggiungere questo obiettivo c’è anche quella di convogliare parte dei codici bianchi verso strutture aperte al territorio e incentivare l’apertura da parte dei Medici di medicina generale di ambulatori” spiega Gianmario Massazza portavoce della Fimmg savonese. “In sede di Conferenza Permanente Regionale l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Claudio Montaldo ha proposto, proprio sulla scorta dell’esperienza maturata nel savonese, di sperimentare tali iniziative allargandole ai Distretti Regionali. Nonostante ciò ancora recentemente si è letto sulla stampa di esternazioni sulla mancanza di continuità assistenziale nei fine settimana manifestata proprio dallo stesso assessore”.
“È certamente necessario ancora un po’ di tempo affinchè i cittadini si abituino e prendano confidenza con questa possibilità e anche per questo abbiamo proposto in questi giorni al direttore generale dell’Asl 2 Flavio Neirotti la nostra collaborazione per una maggiore visibilità e promozione di questo servizio” continua Massazza. “Naturalmente auspichiamo che nell’ottica del miglioramento e dello sviluppo dei rapporti tra Asl e Centri Salute tale servizio possa essere ulteriormente implementato e potenziato e possa diventare l’unico servizio di riferimento sul territorio per quanto concerne la continuità assistenziale per i codici bianchi, laddove il territorio sia capillarmente già coperto e si possa allargare la sperimentazione anche nei grandi centri urbani dove maggiori sono le difficoltà organizzative”.