[thumb:4598:r:]Regione. Il dipartimento di protezione civile della Regione Liguria ha predisposto un decalogo per evitare incendi nei boschi, a seguito dello stato di grave pericolosità per la possibilità di roghi che si registra nel periodo estivo.
Per tutto il periodo di grave pericolosità decretato ad agosto è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, così come è vietato usare apparecchi elettrici a fiamma o a motore che possono provocare scintille. E’ vietato gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accessi, parcheggiare l’auto sul ciglio della strada a contatto con l’erba secca, abbandonare i rifiuti nei boschi o nelle discariche abusive.
Se l’abitazione si trova vicino a zone esposte agli incendi boschivi si deve tenere libero dalla vegetazione e dai rifiuti infiammabile il terreno circostante e soprattutto non si deve lasciare che un piccolo fuoco sul ciglio della strada o dentro il bosco si trasformi in un incendio. Le 10 regole sono state riportate su un depliant e su un manifesto che, tramite le Comunità Montane e i consorzi dei Comuni, verrà distribuito sul territorio regionale soprattutto nelle aree rurali e boschive.
Sono state numerose le azioni avviate negli ultimi anni dalla Regione Liguria per la prevenzione e la lotta contro gli incendi boschivi. Negli ultimi 5 anni, i roghi sono stati ridotti del 50% rispetto ai precedenti periodi di programmazione. Nel quinquennio 2002/2006 si sono registrati, come medie annue, 475 incendi per una superficie di 3564 ettari, contro una media annua del periodo 1987/2001 di 874 incendi/anno e 7416 ettari/anno di superficie percorsa dal fuoco.
Se si confrontano i dati medi del periodo 2002/2006 con l’anno 2007 si evidenzia che in Liguria si sono raggiunti risultati ancora più positivi. Infatti nell’anno 2007, che è stato particolarmente difficile rispetto agli anni precedenti, in Liguria si sono avuti 384 incendi (contro la media annua del quinquennio precedente di 475 incendi) per una superficie percorsa dal fuoco di 3013 ettari contro una madia annua del quinquennio precedente di 3564 ettari).
“Un risultato positivo – spiega l’assessore regionale alle protezione civile, Giancarlo Cassini – raggiunto grazie alle forze del sistema regionale antincendio boschivo composte dal personale del corpo Forestale dei vigili del fuoco ed in particolare dal volontariato di antincendio boschivo e protezione civile che in Liguria ricopre un importantissimo ruolo, nonché dai 4 elicotteri AIB della Regione. Inoltre fondamentali le azioni di prevenzione promosse e finanziate dalla Regione che hanno visto anche la partecipazione attiva del Volontariato di AIB e PC nel pattugliamento e nel presidio del territorio a scopo preventivo”.
“Quindi – conclude Cassini – facciamo appello alla cittadinanza invitandola a collaborare per conservare integro il nostro patrimonio boschivo. In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento”.