Regione. E’ stato rinviato a settembre l’incontro tra l’assessore regionale alla sanità Claudio Montaldo e i rappresentanti della Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia) per discutere la proposta avanzata da quest’ultima di creare in ogni distretto sanitario unità di medicina generale aperte nei giorni festivi e prefestivi.
Il progetto presentato dalla Fimmg, che ha carattere sperimentale, prevede la durata di due anni e tende a snellire il ricorso al pronto soccorso per mancanza di presidi ulteriori e analoghi sul territorio. La Regione ha chiesto opportune verifiche del progetto che verranno poi discusse a settembre.
Il segretario regionale della Fimmg, Francesco Prete, ha espresso in una nota “il proprio rammarico” per questo “ritardo che continuerà a provocare intasamenti nei pronto soccorso” degli ospedali cittadini. Sull’ argomento, si registra anche una nota della Regione.
“Sia la parte pubblica che i sindacati dei medici hanno condiviso l’obiettivo che ha la finalità di migliorare la continuità assistenziale, offrire ai cittadini un riferimento sul territorio per tutte le situazioni meno complesse e ridurre così il ricorso inappropriato al Pronto Soccorso – si legge nella nota – Il confronto tra le parti continuerà nel mese di settembre per stabilire il numero delle sedi e l’entità del compenso”.