Il rumoroso tifo del pubblico cinese e la notevole preparazione fisica degli atleti locali non sono bastati a fermare l’Italia: troppa la differenza di valori tecnici e tattici in acqua. Gli azzurri si sono finalmente sbloccati e, dopo due sconfitte, hanno conquistato il primo successo, un risultato che permette loro di restare in corsa per i quarti di finale, battendo 19 – 7 la CIna.
Nella goleada ai danni della Cina sono andati a segno, per la prima volta in queste Olimpiadi, i savonesi Mistrangelo ed Angelini. Con 7 reti ad opera di 7 marcatori diversi l’Italia si è trovata già sul 7 – 2 dopo 1′ 46″ del secondo tempo. I ragazzi di Malara prima hanno tenuto le distanze: Liang ha risposto alla rete di Di Costanzo e Han a quella di Felugo. La partita è proseguita senza rischi per gli azzurri, che anche nella seconda metà di gara sono andati subito a segno con Calcaterra e con Bencivenga per il 12 – 4. A metà del terzo tempo Gallo ha siglato il + 9. Nel finale ulteriore allungo italiano per il 19 – 7 definitivo.
Il tabellino:
Cina – Italia 7 – 19
(Parziali: 2 – 5, 2 – 5, 1 – 4, 2 – 5)
Cina: Ge, Liang 1, Wu, Yu, Jun Li, Tan, Yong Wang, Bin Li 1, Beiming Wang, Xie 3, Han 2, Yang Wang, Ma. All.: Minhui Wang.
Italia: Tempesti, Di Costanzo 2, Binchi 1, Buonocore, Gallo 3, Felugo 2, Mangiante, Angelini 3, Bencivenga 1, Calcaterra 4, Sottani 1, Mistrangelo 2, Violetti. All.: Malara.
Arbitri: Kiszelly (Ung) e Koryzna (Pol).
Usciti per limite di falli Li (C) a 3′ 52″ e Di Costanzo (I) a 7′ 20″ del terzo tempo, Buonocore (I) a 0′ 24″ del quarto tempo. Superiorità numeriche: Cina 5 / 14, Italia 5 / 7.
In classifica, nel girone B, dopo 3 giornate, conduce la Croazia con 6 punti. Seguono Stati Uniti e Serbia con 4, Italia e Germania con 2 e Cina a quota 0. L’Italia, per poter sperare in un posto fra le prime 3, dovrà fare risultato nei due impegni conclusivi, con Germania e Serbia.