[thumb:8745:l]Non è ancora stata messa la parola fine sull’esito dell’ultima regata della classe 49er, la medal race disputata questa mattina. Al termine della prova vinta dagli spagnoli Iker Martinez de Lizarduy e Xabier Fernandez Gaztañaga, la classifica generale vedeva i danesi Jonas Warrer e Martin Kirketerp Ibsen davanti a tutti. Tuttavia la cerimonia di premiazione non è stata effettuata e le medaglie non sono ancora state assegnate.
Infatti, al termine della regata, molte rappresentative nazionali, fra cui Spagna, Germania e Italia, dirette interessate, hanno sporto reclamo ai giudici di gara. Motivo: l’equipaggio danese, giunto 7° nella medal race, prima della gara aveva rotto l’albero della propria imbarcazione. Quindi ha gareggiato con la barca che nei giorni precedenti era stata utilizzata dalla Croazia. Quest’ultima aveva un particolare non di poco conto: la bandiera croata sulla vela, con i nomi di Pavle Kostov e Petar Cupac. I due croati, 17esimi dopo le 12 regate disputate, non erano ovviamente ammessi alla medal race.
Questo fatto ha ingannato, secondo le dichiarazioni post-gara, gli altri concorrenti. In particolar modo Pietro e Gianfranco Sibello, i quali sostengono di aver esultato al traguardo perché, non avendo visto i danesi, li avevano creduti fuori gara. I fratelli alassini, a lungo medaglia d’oro virtuale, si sono piazzati al 4° posto nella prova odierna, rimanendo così fuori dal podio.
Oltre alle varie federazioni nazionali, anche il Comitato di regata ha presentato il reclamo per quanto accaduto. Altri reclami sono stati inoltrati contro la decisione di gareggiare in condizioni di maltempo eccessive. La giuria è da ore in riunione e si attende la decisione. Sono tre le scelte possibili: ufficializzare il risultato nonostante l’accaduto, squalificare i danesi (decisione che avrebbe poco senso, dato che è stato concesso loro di gareggiare con l’imbarcazione croata) o ripetere la medal race. Quest’ultima apparirebbe la più assennata.