[thumb:4375:l]Varazze. Sarà l’anatomopatologo Marco Salvi ad eseguire l’autopsia sul corpo di Patience Odihiri, la ragazza nigeriana di 28 anni uccisa dal convivente, Talatu Akhadelor, 26 anni, nel loro appartamento di Pontedecimo, a Genova. L’incarico a Salvi è stato dato stamani dal sostituto procuratore Anna Canepa.
Tra l’ altro, il medico legale dovrà stabilire la volontarietà dell’atto che ha causato la morte della donna. L’autopsia potrebbe tenersi lunedì. Ai carabinieri l’uomo ha confessato di aver colpito la donna con un corpo contundente e di averla vista cadere a terra priva di vita. Il tutto dopo un violento litigio. Durante il sopralluogo gli inquirenti hanno verificato sul cadavere l’assenza di ferite da arma da taglio o da fuoco.
Akhadelor, che ieri si è costituito ai carabinieri di Varazze, si trova ancora in ospedale a Savona perché, dopo il litigio con la convivente e la sua morte, ha tentato il suicidio ingerendo detersivo liquido. Nella serata è stato interrogato, con l’assistenza del difensore di fiducia, dal sostituto procuratore di Savona Maria Chiara Paolucci. Il nigeriano è ora sottoposto a fermo di pg per omicidio volontario. A ristabilite condizioni fisiche, nei prossimi giorni sarà trasferito in una casa circondariale.