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Loano, concerto del pianista Giovanni Allevi

Loano. Domani, sabato 9 agosto, alle ore 21,30, nell’arena estiva Giardino de Principe, Giovanni Allevi sarà il protagonista del concerto “Piano Solo” promosso dall’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano. Giovanni Allevi ha messo a contatto la propria solida preparazione classica con una vastità di interessi che vanno dal pop al jazz, alla new age. Da qui una personale sintesi di stili che è sfociata nei suoi quattro lavori per solo pianoforte incisi sino ad oggi: 13 dita, Composizioni, No Concept e Joy.

Un considerevole successo di pubblico, non solamente italiano, lo ha consacrato come uno dei maggiori interpreti del nostro tempo, un vero genio che presenta una musica fortemente melodica, evocativa e di immediata presa comunicativa. Giovanni Allevi è un compositore che ha scelto il pianoforte come mezzo privilegiato di espressione. E’ un artista moderno e “senza etichette”, con una solida competenza accademica data dai suoi diplomi con il massimo dei voti in composizione e pianoforte e da una laurea con Lode in Filosofia della Scienza. La sua musica “contemporanea” apre la tradizione classica verso le sonorità dei nostri giorni. Il suo linguaggio emozionale e romantico contiene una nuova intensità melodica europea e al tempo stesso elementi del jazz e del minimalismo americano che gli consentono di “traghettare” il mondo classico alle nuove generazioni, contribuendo a rinnovare il repertorio della musica colta.

Nato il 9 aprile del 1969 ad Ascoli Piceno, Giovanni Allevi è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte e in Composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. E’ laureato, con Lode, in Filosofia, con la tesi “Il vuoto nella Fisica contemporanea”. Nel 1997, il suo lavoro è accolto con entusiasmo da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti il quale, con la sua etichetta Soleluna, decide di pubblicare il primo album di Allevi per pianoforte solo dal titolo “13 Dita”. Giovanni apre, solo col suo pianoforte, i concerti del tour “L’albero” di Jovanotti, al Palaeur e allo Stadio Olimpico di Roma, e al Forum di Assago di fronte a migliaia di persone. Dimostra così di essere un talentuoso musicista e un geniale compositore di musica classica contemporanea: il suo disco d’esordio riscuote ampi consensi di critica e suscita l’attenzione di grandi artisti internazionali. La musicista giapponese Nanae Mimura, una fra le più grandi interpreti contemporanee di marimba solista, in un recital alla Carnegie Hall di New York esegue alcune composizioni dell’album d’esordio di Allevi, da lei stessa trascritte per il suo strumento. Nel 2003 pubblica il secondo album per pianoforte solo intitolato “Composizioni”, che contiene anche alcuni brani tratti da “La favola che vuoi”. “Composizioni”, meno virtuosistico e ritmico rispetto al primo disco, affronta una maggiore ricerca armonica.

Si conferma musicista eclettico e strappa applausi in luoghi musicali più diversi. Si esibisce, infatti, in prestigiose rassegne concertistiche di musica classica, in importanti teatri italiani, nei festival di musica rock e jazz. La consacrazione del prestigio di Giovanni Allevi in campo internazionale come compositore arriva dal Baltimora Opera House, che gli commissiona la mastodontica rielaborazione dei recitativi della “Carmen” di Bizet, una delle opere liriche più amate e conosciute dal pubblico di tutto il mondo. Nel giugno 2004 debutta davanti a una platea internazionale nel suo primo concerto all’estero, eseguendo “La favola che vuoi” al Teatro Nazionale di Hong Kong.

È il primo passo di una costante maturazione artistica che il 6 marzo 2005 lo vede protagonista al Blue Note di New York, dove registra due strepitosi sold out, affermandosi come nome emergente fra i compositori più rappresentativi nel panorama internazionale della musica classica contemporanea. Nel 2005 esce il suo terzo album per pianoforte solo: “No Concept”, che ottiene il Silver Awards, con oltre 30.000 copie vendute in Italia. L’album viene pubblicato anche in Germania, Austria e Corea. Il 2005 è un anno di grande risonanza internazionale. Il regista americano Spike Lee sceglie il brano “Come sei veramente” (terza traccia dell’album “No Concept”) come colonna sonora del suo ultimo spot per la Bmw. Nel giro di pochi mesi il brano diviene così popolare che la casa editrice Carisch pubblica con ben sei ristampe successive in meno di un mese, gli spartiti dell’album, distribuendoli in tutto il mondo.

Nel 2006 Allevi intraprende il “No Concept” tour che tocca di nuovo gli Usa, la Cina e l’Europa, concentrandosi infine sull’Italia. I suoi concerti in giro per il mondo riscuotono una straordinaria partecipazione di pubblico. I più importanti giornali nazionali ed internazionali lo definiscono “genio italiano del pianoforte”, il “Mozart del 2000”, il “filosofo del pianoforte”, “modern and free spirit”. Nell’agosto 2006 Giovanni è in studio per registrare il suo quarto album per pianoforte solo. “Joy” . L’album viene registrato e mixato da Emiliano Alborghetti al Jungle Sound Station di Milano e masterizzato da Antonio Baglio al Nautilus Mastering di Milano.

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