[thumb:7894:l]Loano. La sera di Ferragosto, a Loano, in riva al mare, si accenderanno le “10.000 luci nella notte”. Venerdì 15 agosto, a partire dalle ore 21, oltre trenta imbarcazioni illuminate partiranno dal porto per raggiungere il litorale loanese e diecimila lumini variopinti saranno posati in mare. L’illuminazione del mare e la processione delle barche illuminate nasce agli inizi del XX secolo, allorché i pescatori ed i marinai loanesi rendevano omaggio alla Madonna della Visitazione, protettrice del mare e dei marinai. La manifestazione ha rappresentato per decenni una tradizione, un rito che affondava le sue radici nell’antica cultura marinara loanese.
Loano era infatti un borgo di marinai e pescatori. I naviganti lasciavano per mesi la famiglia e facevano rotta verso i mari lontani, sulla spiaggia di Loano i cantieri navali costruivano e varavano velieri, pinchi e leudi. Il golfo era un porto naturale, e verso la fine del `700, in periodi meteorologici favorevoli, si contavano più di cento velieri in attesa di scaricare il loro carico.
Nel dopoguerra, con l’avvento del turismo, l’economia iniziò a cambiare ed anche le iniziative tradizionali si trasformarono, acquisendo nuovi significati.
Le famiglie dei pescatori e marinai arricchirono la festa dell’illuminazione del mare con elementi scenografici. Iniziarono a decorare le loro imbarcazioni con luci che disegnavano immagini di mare, di pesca e di fede e dopo aver varato le barche si recavano in processione sul relitto del piroscafo “San Guglielmo” silurato ed affondato durante la prima guerra mondiale. Qui recitavano con grande solennità la preghiera del marinaio e un sacerdote benediva il mare ed i marinai. Le barche illuminate riprendevano la processione lungo il litorale di Loano e terminata la cerimonia i pescatori tiravano in secca sulla spiaggia le barche e si preparavano per un’altra giornata di lavoro in mare.
Dopo circa mezzo secolo, nel 2002, la Confraternita delle Cappe Turchine, grazie alla collaborazione dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, dei pescatori loanesi, dell’Ufficio Locale Marittimo, del Porto di Loano, dell’Associazione Bagni Marini e dell’Associazione Maina de Loa ha riproposto la tradizionale Illuminazione del Mare.
Anche quest’anno i sub poseranno sul relitto del San Guglielmo una corona di fiori e dalla spiaggia saranno messe in mare 10.000 candele colorate. Ogni candela accesa rappresenta una preghiera e un messaggio di buon auspicio. Sul lungomare la serata sarà accompagnata dalle note musicali del quartetto Smilelöa, che, dalle ore 21.00, nello Spazio Culturale Orto Maccagli sul Lungomare, intratterrà il pubblico con i più classici standard jazz.