Borghetto, “Arte in biblioteca”: in esposizione le opere di Giovanna Oreglia

Borghetto Santo Spirito. “…Cioè se la biblioteca è, come vuole Borges, un modello dell’Universo, cerchiamo di trasformarla in un universo a misura d’uomo, e, ricordo, a misura d’uomo vuol dire anche gaio, anche con la possibilità del cappuccino, anche con la possibilità per i due studenti in un pomeriggio di sedersi sul divano e, non dico darsi a un indecente amplesso, ma consumare parte del loro flirt nella biblioteca, mentre si prendono o rimettono negli scaffali alcuni libri di interesse scientifico, cioè una biblioteca in cui faccia venire voglia di andarci e si trasformi poi gradatamente in una grande macchina per il tempo libero, com’è il Museum of Modern Art in cui si va al cinema, si va a passeggiare nel giardino, si vanno a guardare le statue e a mangiare un pasto completo. So che l’Unesco è d’accordo con me: La biblioteca… deve essere di facile accesso e le sue porte devono essere spalancate a tutti i membri della comunità che potranno liberamente usarne senza distinzioni di razza, colore, nazionalità, età, sesso, religione, lingua, stato civile e livello culturale. Un’idea rivoluzionaria. E l’accenno al livello culturale postula anche un’azione di educazione e di consulenza e di preparazione.”

Descrive così Umberto Eco, nel suo “De Biblioteca”, intervento tenuto nel lontano 2001, in occasione della celebrazione dei 25 anni di attività della biblioteca comunale di Milano, il suo ideale di Biblioteca, come luogo “aperto” e “vivo”, all’interno del quale possono trovare una giusta collocazione anche le più svariate forme di espressione e di arte.

In quest’ottica è nata l’idea di dotare i locali della biblioteca civica di Palazzo E. Pietracaprina di Borghetto Santo Spirito di mezzi e strumenti per la realizzazione del progetto “Arte in biblioteca”. Una sorta di piccola galleria d’arte all’interno delle sale di lettura, allestita per ospitare opere di artisti. Un modo per avvicinare tutti i fruitori della biblioteca all’espressione artistica, sia essa pittura, scultura, ceramica o altro ed offrire l’opportunità ai visitatori di conoscere ed apprezzare artisti affermati ed esordienti, tecniche artistiche antiche e modernissime.

“Arte in biblioteca” prosegue con Giovanna Oreglia, pittrice e ceramista, che propone scorci, luci e colori dal titolo “In Provenza”. Giovanna Oreglia ha frequentato il liceo artistico di Savona e numerosi corsi di disegno e pittura. Dopo aver sperimentato diverse tecniche pittoriche, si è dedicata all’arte della ceramica, continuando, negli anni, ad approfondire la sua ricerca. Frequenta gli ateliers di ceramisti di Albisola e Vallauris per approfondire l’arte della scultura in terracotta. Allestisce mostre personali, partecipa ad esposizioni collettive con il gruppo degli artisti del circolo culturale “Amici nell’arte” di Garlenda, di cui fa parte dalla fondazione. Ha partecipato a importanti esposizioni tra cui nel 2001: “Ginevra” Castello Costa del Carretto a Garlenda, nel 2002 “Exposition des Artistes Italiens” Galleria Amis des Arts a Aix en Provence, nel 2003 “Mediterraneo” Tuchfabrik Galery a Treviri.

Giovanna Oreglia è innamorata dell’arte e grazie a questa grande passione ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti. Moltissime sue opere, tra cui le particolarissime terracotte dipinte ad engobbio con scorci della nostra Liguria, i pannelli murali e le sculture sono esposte in permanenza in Atelier e Gallerie di tutta Italia. Le opere di Giovanna Oreglia rimarranno in Biblioteca sino al 9 settembre, dove possono essere ammirate negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18.

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