[thumb:8676:l]Savona. Il comandante della Capitaneria di porto savonese, Franco Pescatori, ha consegnato a Cristoforo Canavese il decreto ufficiale di nomima, arrivato da Roma, quale presidente dell’Autorità Portuale di Savona per il prossimo quadriennio. La cerimonia si è svolta presso il salone del Comitato Portuale in via Gramsci.
Dopo alcune esperienze in aziende private in Fincosit, Impresit e Fiat, nelle quali ha avuto modo di specializzarsi in incarichi relativi ad opere di carattere portuale, nel 1976 Canavese è entrato a far parte del Servizio tecnico dell’ente autonomo del porto di Savona, dapprima come progettista delle infrastrutture marittime e civili e poi come direttore dei lavori per le opere nei bacini portuali di Savona e Vado ligure.
Nel 1990 è diventato responsabile dello stesso Servizio tecnico. Nel 1996 è stato nominato segretario generale dell’Autorità Portuale di Savona e nel 2004 presidente dell’Authority stessa. Durante il suo mandato sono stati consolidati interventi previsti dal piano regolatore portuale e accresciuti i volumi di traffico.
Canavese è stato inoltre membro della Camera dei deputati nel corso della XII Legislatura (1994-1996), specializzandosi presso le Commissioni Trasporti e Lavori pubblici sulla legislazione in materia portuale e sul Piano generale trasporti.
Laurea in ingegneria civile, sessant’anni, conosciuto anche come Rino, Canavese ha incassato il consenso politico degli opposti schieramenti per l’attività manageriale svolta in questi anni nello sviluppo dello scalo savonese.
Sandro Biasotti, capogruppo del Pdl presso la nona Commissione Trasporti della Camera e relatore della proposta di riconferma, ha così commentato la riconferma nell’incarico: “La Commissione parlamentare di Montecitorio ha riconosciuto la grande professionalità e il lavoro svolto in questi anni da Rino Canavese, per potenziare e sviluppare lo scalo savonese che negli ultimi quattro anni ha migliorato sensibilmente le sue performance tanto da collocarsi tra gli scali più dinamici dell’intero sistema portuale nazionale”.
“Il gruppo del Partito Democratico ha votato compattamente a favore della candidatura di Canavese, recependo, come era giusto e naturale, le forti e unitarie sollecitazioni del territorio – ha chiosato il segretario provinciale del Pd, Giovanni Lunardon – Era necessario garantire quella guida forte e stabile di cui ha bisogno per gli importanti impegni che attendono la portualità savonese”.
Fra i partecipanti alla cerimonia di consegna della nomina, l’assessore regionale Carlo Ruggeri, il presidente provinciale Marco Bertolotto, il prefetto Nicoletta Frediani, il questore Giovanni Trimarchi, la segretaria generale dell’Authority Emma Mazzitelli, i vertici savonesi della polizia, dei carabinieri, della finanza e della guardia costiera.
Nell’occasione Canavese ha ringraziato gli intervenuti e quanti lo hanno sostenuto negli ultimi anni. Ha inoltre evidenziato l’impegno profuso nella promozione del progetto Maersk a Vado, sottolineandone le prospettive occupazionali. Per quello che invece riguarda un altro progetto particolarmente contestato, quello del porticciolo della Margonara, “la palla passa ai Comuni interessati – ha detto – Si procederà alla verifica della corrispondenza del progetto al disposto delle delibere approvate dai consigli comunali. Ci sono alcuni dettagli da limari, ma i prossimi passaggi sono vicini”.
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