Economia

Andora virtuosa, la ricetta del sindaco Floris

Andora - comune

[thumb:2838:l]Andora. Su 8.100 comuni in Italia, il Comune di Andora risulta sesto, primo nel Nord Ovest per virtuosità e gestione in genere delle risorse. Un punto d’onore per il sindaco Franco Floris: “Vediamo riconosciuti gli effetti positivi delle politiche applicate in questi anni. I risultati sono venuti grazie agli interventi, tra loro diversificati ma accomunati dagli obiettivi dell’efficienza e della ricaduta a vantaggio dei cittadini”.

L’impegno è quello di trovare il giusto equilibrio tra metodi imprenditoriali e ricaduta sociale. Ma l’esempio deve partire dagli amministratori. Il primo cittadino ricorda che, insieme ai colleghi, utillizza la propria vettura anche quando si tratta di servizi per conto del Comune. Stesso discorso per i cellulari, mentre l’indennità di carica è stata ridotta del 10 per cento.

Franco Floris evidenzia in dettaglio i segreti della ricetta che hanno reso Andora uno dei Comuni più virtuosi: “Abbiamo costituito una Srl pubblica il cui unico socio è il Comune: la società si occupa della segnaletica stradale orizzontale e verticale, della gestione delle aree verdi, del porto, della spiaggia libera attrezzata della farmacia e della parafarmacia. In questo modo abbiamo migliorato la qualità dei servizi e oggi produciamo utili, senza l’impiego di risorse pubbliche”.

Il sindaco prosegue: “Abbiamo alienato il sottosuolo per la costruzione di parcheggi, per un introito di 1.500.000 euro. Stiamo realizzando una residenza protetta per anziani, dando in concessione un terreno ad imprenditori privati che la costruiranno e gestiranno lasciando posti letto a prezzo sociale al Comune, rimanendo proprietari del piano terra. Abbiamo approvato il Puc premiando chi utilizza tecnologie per il risparmio energetico, obbligando le nuove costruzioni ad avere una vasca interrata per raccogliere l’acqua piovana”.

“Il Comune spende ogni anno 320.000 euro per l’illuminazione pubblica – aggiunge Floris – Con l’appalto, finora unico in Italia, vinto da EnelSole risparmiamo 22.000 euro all’anno di spesa corrente. Possiamo installare 120 punti luce dove vogliamo e farne sostituire 220. Usufruiremo di tutti gli interventi utili al risparmio energetico e disporremo di un sistema automatizzato che rileva gli eventuali guasti in tempo reale. In questo modo abbiamo ottenuto un beneficio per tutto il territorio comunale con un minor impregno di risorse pubbliche; intendiamo applicare lo stesso metodo anche alle forniture di gas e gasolio”.

Inoltre il Comune ha messo a disposizione di imprenditori privati un’area comunale per realizzare una centrale fotovoltaica della potenza di 400 Kw. L’imprenditore costruirà nel palazzo comunale un impianto fotovoltaico che fornirà la potenza di 16 Kw per i prossimi 15 anni, con contributo una tantum di 30.000 euro.

“Negli ultimi anni non abbiamo aumentato la pressione fiscale – afferma il primo cittadino – Mai applicata l’addizionale Irpef, abbiamo diminuito del 10% il costo per i cittadini dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Abbiamo abbattuto il minimo impegnato sull’acqua per quanto riguarda le seconde case. Quanto all’Ici, le aliquote sono così diversificate: 5 per 1000 la prima casa con detrazione di 130 euro, 7 per 1000 la seconda casa”.

L’amministrazione andorese ha ridotto l’utilizzo delle risorse pubbliche per ottenere una razionalizzazione dei servizi, ma anche affrontato alcuni investimenti: interventi sulle borgate, sull’arredo urbano del centro, il recupero di Largo Milano. Opere idrauliche sul torrente Merula e provvedimenti sui fossati presenti sul territorio hanno consentito di evitare allagamenti. “Non tutti sprecano i soldi dei cittadini” conclude Floris.

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