[thumb:7139:l]Savona. Si è svolto questa mattina in Provincia un incontro tra una delegazione di lavoratori RSU dell’Acts, la Provincia di Savona, rappresentata dalla vicepresidente Lorena Rambaudi e dall’assessore alla viabilità Pier Luigi Pesce, ed il Comune di Savona nella persona del sindaco Federico Berruti.
Dal dibattito è emersa la necessità di prendere atto del disagio dei lavoratori, manifestato con l’adesione allo sciopero odierno, e riprendere le trattative sindacali nel merito delle questioni, tenendo in considerazione i vincoli dati dal piano industriale di risanamento e da quelli economico-finanziari, costantemente monitorati dall’assemblea dei soci.
Comune e Provincia hanno ribadito di riconoscere il ruolo della RSU unitaria e del consiglio di amministrazione in carica, nel reciproco rispetto dei ruoli e delle funzioni. Inoltre hanno evidenziato la necessità di recuperare un clima più disteso di dialogo e di confronto, soprattutto con un maggior coinvolgimento dei lavoratori, per meglio affrontare una fase di cambiamento anche organizzativa, faticosa ma tuttavia necessaria.
Gli enti si sono impegnati a continuare il dialogo, nel ruolo di garanzia attraverso un tavolo di confronto tra i soci di maggioranza (Comune e Provincia), azienda ed RSU, per recuperare un accordo unitario tra le organizzazioni sociali ed il management e definire un protocollo di intesa con regole generali, obiettivi e metodi condivisi.
“Il momento è delicato e merita grande attenzione”, ha dichiarato la vicepresidente Lorena Rambaudi. “Sono necessarie le motivazioni e le energie di tutti gli attori per superare questa fase di difficile cambiamento. La situazione dell’azienda Acts deve essere necessariamente inserita nel quadro complessivo del trasporto pubblico locale e vede la Provincia impegnata per competenze in prima persona con l’assessorato ai trasporti”.
“Per sanare e rilanciare l’azienda”, ha commentato il sindaco Federico Berruti, “gli accordi con i sindacati sono necessari. Auspico che l’incontro di oggi possa aver aperto un dialogo e un sereno confronto con le categorie sociali”.