Lettera al direttore

Abusivismo commerciale ad Alassio: la posizione di Fabio Lucchini

Apprendo da organi di stampa e ritengo assai grave che il Presidente Roberto Socco del Circolo Territoriale di AN “Adelasia”, di cui credo per il momento ancora far parte, salvo novità dell’ultima ora, si esprima delegittimando prima di tutto il pensiero e le lecite istanze dei cittadini che hanno civilmente espresso lo stato d’animo imperante e si permetta di delegittimare anche il sottoscritto affermando che avrei carpito la buona fede dei sottoscrittori la Lettera / Esposto.

Innanzitutto costui dà implicitamente dello “sciocco o sprovveduto” ad alcune centinaia tra Imprenditori ed Esercenti delle varie categorie, tra cui i parenti stretti del Sig. Sindaco i quali hanno sottoscritto il documento, che tra l’altro rappresentano l’Alassio che “conta”: quella che da generazioni esercita attività che sono il fiore all’occhiello della città e con rischi imprenditoriali, vista la stagionalità del lavoro, ha da sempre messo in campo le proprie risorse migliori per rendere più appetibile l’offerta turistica della città, in un mercato che muta quotidianamente, pretendendo sempre il meglio al miglior prezzo.

Lo stralcio della Lettera / Esposto da sempre indirizzata al Signor Prefetto che tutti gli aderenti hanno sottoscritto era nelle prime righe sottostanti firmata per esplicita adesione da Assessori e Consiglieri di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, nonché Amministratori Pubblici, per garanzia dell’autenticità del testo dell’iniziativa ed a conferma della bontà dei presupposti della stessa.

Al Signor Murgia, rammento che io l’ho invitato insieme al Signor Sindaco Arch. Marco Melgrati ed al Presidente della Commissione a partecipare in qualità di segretario nella su menzionata, e che Egli può parlare per quanto riporta della Sua appartenenza ad essa e fare le scelte che più gli aggradano, non certo della mia posizione che è soggetta alla volontà del Signor Sindaco.

Tutti gli aderenti hanno premiato con la loro fiducia questa mia iniziativa che non è certo rivolta contro le Forze dell’Ordine, le quali ringraziamo e stimiamo quando difendono con abnegazione i leciti diritti dei Cittadini, affidandomi il difficile compito di presentare le loro giuste istanze ed attese al Signor Prefetto.

Come ho avuto modo di spiegare durante il colloquio che l’Ill.mo Signor Prefetto di Savona ha ritenuto cortesemente di accordarmi ricevendomi personalmente, le nostre richieste, ribadisco, non sono certo critiche nei confronti delle Forze dell’Ordine, ma ci attenderemmo una maggiore sinergia proprio per superare tutte quelle difficoltà contingenti come la mancata assegnazione degli aggregati. Il problema, è ormai più che evidente, non è solo locale ma di respiro regionale e su scala nazionale come il Signor Prefetto ha giustamente sottolineato nel corso dell’incontro e quindi i provvedimenti devono essere strutturati con la stessa ampiezza.

Gli Esercenti di Alassio si affidano fiduciosi ai provvedimenti ed alle scelte di merito che il Signor Prefetto di Savona riterrà più opportune per un’ attività di repressione determinata di un fenomeno che oltre a danneggiare sistematicamente le attività locali che già incontrano difficoltà serie per la contingenza non favorevole, danneggiano l’immagine generale della nostra accogliente cittadina, riconoscendo però che altre tipologie di reati ben più gravi dovranno sempre avere la priorità.

Non si comprende, invece, questa corsa affannata che ormai da alcuni giorni vede alcuni personaggi “politici” di Alassio difendere a spada tratta gli Organi di Polizia, quasi che questi avessero un qualche motivo per dolersi del loro operato: direi che l’imbarazzo è grande!

Noi al contrario li ringraziamo e ci attendiamo ancora molto dalla loro indubbia professionalità e tenacia, che spesso hanno avuto modo di dimostrare. Personalmente ho tra loro alcuni buoni conoscenti che ben sanno come la penso e con quale rispetto il sottoscritto rivolge loro il pensiero.

La fortuna tocca il Sig. Sindaco e l’avv. Preve, gentile coordinatrice di FI in Alassio, poiché non sono neppure sfiorati, per il momento, dal fenomeno dell’abusivismo nelle loro professioni di architetto ed appunto avvocato: beati loro. Chissà cosa potrà avvenire in quel futuro, che riserva sempre sorprese ed imprevisti, anche alle loro categorie professionali.

Non così beato è chi esercita regolari commerci che sono danneggiati pesantemente dal fenomeno e mi sorprende la mancanza di sensibilità e superficialità dimostrate da taluni, che dovrebbero aver a cuore il benessere della città e dei cittadini che vi operano e specialmente la tutela di quelli che, in qualche maniera, sono toccati da situazioni negative strettamente connesse a fattori esterni ed illegittimi, difendendoli con tutti i mezzi leciti, concretamente.

Desidero, infine, spezzare una lancia a favore dell’ex Sindaco Roberto Avogadro, il quale, nel corso di una diatriba politica di qualche tempo addietro, disse che le “commissioni sono fatte per non fare”, difatti una che cerca almeno di “fare” si smembra tra mille polemiche strumentali, giochi di potere, pressioni, interessi, ruffiani di corte e forzature oltre ogni ragionevole buonsenso.

Rimane un fatto: il commercio abusivo danneggia pesantemente alcune categorie in particolare e tutta la città più in generale, è innegabile! Lascio a questo punto alle Autorità del mio Partito, Alleanza Nazionale, le dovute riflessioni in ambito politico sulla “latitanza e disinteresse” localmente del Partito di fronte a lecite, ripeto, lecite e plebiscitarie attese di Ordine e Lavoro fattivo.

Ringrazio nuovamente l’Ill.mo Signor Prefetto di Savona per aver dedicato una porzione del Suo prezioso tempo all’audizione delle “nostre” istanze.


Fabio Lucchini

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