[thumb:8463:l]Vado Ligure. Cgil, Cisl e Uil nuovamente alla carica per sottolineare il giudizio critico sull’operato della Fondazione Ferrero e la preoccupazione per le tutele degli ospiti dell’istituto di Vado Ligure. “L’ulteriore atteggiamento dilatorio della Fondazione mette in evidenza l’incapacità di predisporre un piano delle attività socio-sanitarie e l’inaffidabilità circa la situazione debitoria” scrivono i sindacati in un comunicato congiunto.
I lavoratori, in particolare, chiedono perché i soggetti che, oltre al Comune di Vado, hanno in essere convenzioni con la Ferrero, Asl 2, Inpdap o responsabilità di programmazione e controllo come la Regione Liguria non abbiano ancora manifestato “curiosità” sul futuro della struttura. Cgil, Cils e Uil chiedono quindi un incontro per individuare una strategia comune, in grado di trovare soluzioni e di garantire la continuità assistenziale: “La complessità della situazione impone, anche in termini di tempo, tempestive risposte a lavoratori e ospiti da parte della Fondazione Ferrero, che non potrà sottrarsi ad un confronto entro il 31 luglio, sia in ordine alla tutela dell’occupazione, sia alla garanzia degli standard di servizio”.